Ucciso a coltellate Si cerca di scoprire il tipo di lama usata

L’autopsia è l’ultimo tassello che serve agli investigatori per chiudere il cerchio sull’omicidio di Simone Stucchi, il giovane edicolante di Vimercate ucciso a coltellate dopo una rissa fra bande rivali, a Pessano, il 29 settembre. In settimana i patologi chiariranno che tipo di lama ha causato l’emorragia che è costata la vita al 22enne. Quella notte e nei sopralluoghi successivi sulla scena del delitto i carabinieri di Pioltello hanno sequestrato diverse armi utilizzate durante il folle regolamento di conti organizzato via social per mettere fine a frizioni che andavano avanti da settimane fra i due gruppi di ragazzi. A scatenarle, futili motivi legati a piccole questioni di droga e gelosie sentimentali.

Sul corpo della vittima ci sono quattro colpi, due alla schiena, uno alla pancia e quello fatale, al cuore. Chi l’ha sferrato non è crollato sotto il peso del rimorso e di un’indagine che non si è mai fermata. Bar.Cal.

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