Un trio molesto alla fermata del filobus 91 in viale Stelvio ha reso necessario l’intervento della polizia locale lo scorso giovedì mattina. Ma non è bastato un doppio daspo urbano: un componente della banda si è presentato davanti al Comando di zona dei ghisa, in via Livigno, per chiedere che gli venisse "restituita" la compagna che era stata accompagnata negli uffici per accertamenti. L’uomo ha estratto una lametta e ha iniziato a procurarsi dei tagli. Risultato: dopo essere stato portato in ospedale per le medicazioni è stato denunciato dalla polizia locale per resistenza, minacce e oltraggio a pubblico ufficiale. Tutto comincia giovedì verso mezzogiorno: due ghisa intervengono alla fermata di viale Stelvio della 9091 direzione Loreto perché alcuni cittadini avevano segnalato la presenza di tre persone "moleste": due fratelli romeni di 45 e 47 anni, con una sfilza di precedenti e già arrestati dai vigili qualche tempo fa, e la compagna connazionale del più giovane dei due, a sua volta pregiudicata per furti e rapine. Vista la loro presenza fissa nei pressi della fermata, segnalata anche da Atm, i due, entrambi visibilmente ubriachi, sono stati sottoposti a Daspo urbano; la donna, invece, è stata accompagnata negli uffici del Comando decentrato 9 di via Livigno. Un’ora dopo, i due si sono presentati lì davanti. Il compagno di lei ha urlato: "Ridatemi quella donna o vi ammazzo". E si è ferito. L’intervento dei ghisa ha evitato il peggio. "Ancora una volta si dimostra la professionalità della polizia locale. Siamo “polizia di prossimità“ ma troppo spesso veniamo considerati solo “coloro che staccano multe“", il commento di Daniele Vincini, segretario Sulpl Milano.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro