Io, turista derubata di 8mila euro a Milano: non tornerò più in Italia

Arrivata da Singapore, è finita nel mirino delle borseggiatrici in stazione Centrale. Presi soldi e gioielli, tra cui gli orecchini della madre morta

Selina Lim e la stazione Centrale di Milano

Selina Lim e la stazione Centrale di Milano

Milano, 4 maggio 2022 -  "Nella mia borsa c’erano anche gli orecchini della mia mamma defunta. Ho perso soldi, oggetti di valore ma soprattutto qualcosa che per me aveva un valore affettivo inestimabile. Sono delusa. Un’esperienza terribile che mi rovina il ricordo dell’Italia. Non penso tornerò più". Selina Lim è avvilita e triste. Turista cinquantaduenne di Singapore, ha trascorso alcuni giorni di vacanza a Milano ma una settimana fa è finita nella trappola di due borseggiatrici alla stazione Centrale di Milano che le hanno portato via il portafoglio con dentro soldi e gioielli. Un valore complessivo stimato di oltre 8mila euro.

Cos’è successo? "Io e mio marito eravamo nell’area toilette della stazione Centrale. C’era una donna che ci osservava e che poi abbiamo rivisto sulla scala mobile, che abbiamo preso per cercare il posteggio dei taxi. Quella donna si è avvicinata e si è offerta di accompagnarci. Ma sulla scala mobile è stata affiancata da una complice, che si è frapposta tra me e mio marito e mi stava vicino, mentre la prima signora cercava di distrarre mio marito. Io ho visto i taxi di fronte all’entrata ma loro insistevano per accompagnarci a un’altra uscita, sul retro. Poi si sono allontanate immediatamente. Solo una volta sul taxi mi sono accorta che la mia borsa era aperta e che il portafoglio era sparito".

E cosa conteneva? "Dentro c’erano 1.500 dollari, 500 euro, 400 dollari di Singapore (quasi 300 euro, ndr ), carte di credito, patente di guida. Oltre agli orecchini che erano di mia madre, da quasi 3.500 euro, che io tenevo nel portafoglio per averli sempre con me, e una catenina da 1.580 euro che avevo comprato a Parigi. La signora che me l’ha venduta mi aveva consigliato di custodirla nel portafoglio, per sicurezza. Era di un nuovo marchio. E ho perso anche quella. Da aggiungere anche il valore del portafoglio firmato Prada: oltre mille euro".

Quando si è accorta di essere stata derubata a chi si è rivolta? "Sono andata subito in Questura, dove ho presentato denuncia di furto. C’erano altre persone in coda, che erano state preda dei borseggiatori. Tra loro anche giovani che studiano in città e che hanno perso il loro denaro, anche quello necessario per mangiare, per colpa dei borseggiatori. Non si fermano davanti a niente, li trovo crudeli. Non è giusto".

Quanto tempo è rimasta a Milano? "Alcuni giorni, per una vacanza. Io e mio marito abbiamo fatto tappa in altre città e poi siamo approdati a Milano. Ora stiamo per tornare a Singapore. Ho voluto raccontare quello che mi è capitato per invitare le persone a fare attenzione ai borseggiatori: purtroppo agiscono in maniera subdola, non ci si accorge di essere stati derubati se non quando è troppo tardi. Io sono rimasta davvero delusa: trovo che gli italiani siano persone meravigliose ma purtroppo c’è qualcuno che rovina l’immagine del Paese, rendendo le città insicure. A Singapore la polizia cattura i ladri e i borseggiatori molto velocemente. Io penso che non rivedrò più nulla di ciò che mi è stato rubato anche se spero tanto che la polizia possa individuare le ladre e recuperare almeno i gioielli. Tutto questo è molto triste. Mi dispiace tanto per la conclusione amara di questa vacanza".

 

 

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