La Turchia si convince: Fiori ucciso

Il manager di Soncino trovato nel Bosforo. L’autopsia conferma: cranio sfondato e foro all’inguine

Il padre di Alessandro, Eligio Fiori

Il padre di Alessandro, Eligio Fiori

Soncino (Cremona) 14 febbraio 2019 - «L’autopsia di Alessandro Fiori è stata depositata ieri in Procura a Istanbul. Me lo ha riferito Elena Sgarbi, il console italiano in Turchia che sta seguendo in prima persona la vicenda e che ho personalmente incontrato». Lo annuncia l’europarlamentare della Lega Angelo Ciocca, che da settembre ha preso a cuore il caso di Alessandro Fiori, il manager morto 11 mesi fa in Turchia in circostanze più che misteriose. Il deposito dell’autopsia è un primo segno di collaborazione. La Procura turca ha nominato un pool di investigatori chiamati ad assicurare alla giustizia i colpevoli. Significa che laggiù qualcuno ha aperto gli occhi e sa di essere davanti a un omicidio.

«Adesso la Procura ci ha fatto sapere che entro una settimana consegnerà alla magistratura italiana la traduzione del risultato autoptico, ma il fatto che abbiano già incaricato un pool di investigatori la dice lunga. Attenderemo ancora qualche giorno e poi, quando avremo in mano i risultati, vedremo il da farsi», dice il parlamentare. Presto saranno depositati anche i risultati dell’autopsia eseguita in Italia. «Gli esiti dell’esame sul corpo di mio figlio – conferma Eligio Fiori – finalmente dicono quel che da tempo sapevamo: Alessandro è stato ucciso. C’è una larga ferita in testa dovuta a un colpo portato probabilmente con una sbarra. Un colpo che gli ha sfondato il cranio. Poi c’è un foro all’altezza dell’inguine. L’istituto che ha eseguito l’autopsia ha lavorato un po’ superficialmente e questo ha rallentato le cose. Adesso, dopo 11 mesi, dubito che le indagini possano portare a identificare i veri colpevoli. Spero solo che non ci vada di mezzo qualcuno che con l’assassinio non c’entra nulla».

L’europarlamentare Angelo Ciocca ha da tempo informato del caso il parlamento europeo e investito del problema il presidente Antonio Tajani che, non più tardi di una settimana fa, ha promesso la massima attenzione. In Italia, al parlamento, il caso è stato sollevato dai grillini. Alessandro Fiori era sparito il 12 marzo scorso a Istanbul, dove si era recato per incontrare una sua amica. Dopo l’arrivo il manager soncinese era stato derubato da un taxista e di lui si erano perse le tracce già dal secondo giorno di permanenza nella città turca. Il 28 marzo il corpo fu rispescato nel Bosforo.

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