Tumore al seno, scoperti geni in grado di predire metastasi

I risultati di una ricerca dell'Istituto europeo di oncologia e dell'Università degli studi di Milano

Tumore al seno (foto di repertorio)

Tumore al seno (foto di repertorio)

Milano, 5 marzo 2019 - Identificato un insieme di geni in grado di predire il rischio individuale di metastasi nel tumore al seno per personalizzare le terapie. La ricerca, sostenuta  dall'Associazione italiana per la ricerca sul cancro (Airc) e pubblicata oggi su EBiomedicine del Gruppo Lancet, è frutto del lavoro di ricercatori dell'Istituto europeo di oncologia e dell'Università degli studi di Milano, guidati da Pier Paolo Di Fiore e da Salvatore Pece.

Si tratta della scoperta di una nuova firma molecolare costituita da geni molto espressi in alcuni tumori mammari e in grado di predire il rischio di metastasi a distanza. La firma consentirà di eseguire trattamenti personalizzati, adeguando le terapie mediche e chirurgiche in base al rischio effettivo della singola paziente di sviluppare metastasi nel tempo. Al momento si stanno conducendo studi di validazione dell'efficacia clinica della firma molecolare utilizzando coorti di pazienti arruolate in studi clinici internazionali. Questo rappresenta un passaggio indispensabile, spiegano i ricercatori, per l'introduzione di tale metodica nella pratica clinica nei prossimi anni.

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