Tuffo nel fiume per scappare dai poliziotti

Si è tuffato nel Lambro per sfuggire ai poliziotti che lo inseguivano. Forse l’uomo, marocchino di 30 anni, non immaginava che gli agenti si sarebbero lanciati a loro volta nell’acqua fino a raggiungerlo. Il trentenne, irregolare, che ha precedenti per spaccio, è stato infine arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale visto che ha cercato di scappare anche quando gli agenti ormai lo avevano acciuffato nel fiume: ha innescato uno scontro acquatico, provocando a uno dei poliziotti lievi ferite ritenute guaribili in tre giorni dopo un controllo medico.

Stando a quanto emerso, l’uomo era in compagnia di altri due cittadini (che sono riusciti a scappare) in via Elio Vittorini, a Ponte Lambro quando, martedì poco dopo le 18, due poliziotti del commissariato Mecenate impegnati nel pattugliamento del territorio hanno fermato il gruppo per un controllo. Tutti e tre si sono mostrati poco collaborativi al cospetto degli agenti e quasi subito sono scappati prendendo direzioni diverse. Il trentenne è stato l’unico a tuffarsi nel Lambro ed è stato raggiunto dai poliziotti. Ne è nata una collutazione, il marocchino ha avuto la peggio ed è finito in manette.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro