OPERA
Appello del comune: non fate il bagno in canali e specchi d’acqua: sono pericolosi. Ed è vietato. Ad Opera la preoccupazione che qualcuno in questo lungo fine settimana di ferragosto, per cercare refrigerio, faccia un tuffo o il bagno laddove è pericoloso, ha spinto l’amministrazione a dare il via ad una campagna per scongiurare tragedie che troppo spesso questa estate si sono verificate in altre zone del Milanese. Nelle scorse settimane, un ragazzino di 13 anni è annegato in un canale del Villoresi, a Parabiago. Ma sono molte le tragedie che hanno interessato anche cave e laghetti della zona come accaduto a Zibido san Giacomo e in via Buccinasco a Baggio; due casi dove dei giovani si sono tuffati senza più riemergere. Per evitare il ripetersi di queste fenomeni, in cui troppo spesso si registrano delle vittime, occorre che ognuno faccia la propria parte rispettando il divieto di balneazione che vige per le acque dei corsi artificiali, avvisando anche la Polizia Locale qualora si vedesse qualcuno contravvenire a questa interdizione. I canali sono pieni di insidie che possono mettere in difficoltà anche i nuotatori più esperti. Il divieto di balneazione è presente in molte località come nei comuni a ridosso del Ticino (Rosate, Motta) ma in questi giorni a rispettarlo sono davvero in pochi e negli ultimi anni gli interventi per annegamenti sono in costante aumento. Per questo sia domenica che il giorno di ferragosto i controlli saranno intensificati un po’ ovunque nei pressi dei corsi d’acqua.
Massimiliano Saggese
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