Truffa dei diamanti, Bpm velocizza i tempi di risarcimento ai clienti

La banca mette disposizione un servizio gratuito di customer care con l'ausilio di uno studio legale

Una sede Bpm (Ansa)

Una sede Bpm (Ansa)

Milano, 21 maggio 2019 - Banco Bpm velocizza i risarcimenti ai clienti incappati nella cosiddetta truffa dei diamanti. L'istituto, infatti, preso atto del procrastinarsi dei tempi per l'esame da parte del Fallimento delle istanze di restituzione presentate dai clienti, ha messo a punto un processo per velocizzare la definizione delle transazioni anche con i clienti che, avendo acquistato diamanti dalla Idb, li abbiano ancora in custodia presso i caveau gestiti dalla società.

In sintesi questo processo, che sarà avviato entro maggio, permetterà ai clienti interessati di sottoscrivere le transazioni con Banco Bpm (in anticipo rispetto ai tempi necessari al fallimento di Idb per la restituzione delle pietre ai legittimi proprietari) e di ricevere in tempi rapidi il ristoro economico definito. Banco Bpm, che in una nota afferma di continuare il dialogo con le Associazioni dei Consumatori, metterà inoltre a disposizione un servizio gratuito di customer care destinato ad assistere e supportare i clienti nella compilazione e invio delle istanze di restituzione delle pietre al curatore del fallimento di Idb. In particolare, i clienti che intendano depositare l'istanza di restituzione ai sensi dell'art. 87-bis L.F. dei diamanti a oggi ancora custoditi presso il curatore fallimentare potranno avvalersi di questo servizio di assistenza, con l'ausilio di uno studio legale che sarà messo a disposizione dalla banca attraverso un call center dedicato. 

(fonte AGI)

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