"Troppi incidenti, via i semafori dalla Paullese"

Flash mob, all’altezza di via Gela, per chiedere a Città Metropolitana tempi certi sulla rimozione

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"Troppi incidenti. Chiediamo tempi certi per la desemaforizzazione della Paullese". Queste le ragioni del flash mob organizzato ieri dagli attivisti di Fratelli d’Italia sotto la regia del consigliere regionale Franco Lucente. I manifestanti si sono dati appuntamento alle 16.30 sul tratto sandonatese dell’ex statale 415, all’altezza di via Gela, dove si trova uno dei due semafori (l’altro è all’incrocio con via Moro), dei quali si chiede l’eliminazione a favore di soluzioni viabilistiche più sicure. "Quel tratto fa paura: lo dimostrano gli incidenti, anche gravi, che nel tempo vi si sono verificati e continuano a succedere. Dopo tante vite spezzate, è arrivato il momento di dire basta - incalza Lucente - Città Metropolitana deve dare delle risposte". Nell’elenco degli incidenti, le intersezioni con via Gela e via Moro si confermano tra i punti più pericolosi. L’ultimo episodio risale al 19 gennaio, quando l’auto della 38enne Sabrina Franco è stata travolta da un altro veicolo che non ha rispettato il semaforo rosso. La giovane donna, che era al volante, non ce l’ha fatta. "I T-red da soli non bastano, servono soluzioni più strutturali", rilanciano i manifestanti, che durante il presidio hanno esposto uno striscione anche per sensibilizzare gli automobilisti di passaggio. "Vogliamo soluzioni immediate, gli interventi in materia di sicurezza sono ormai diventati inderogabili", dice un attivista del partito, Andrea Canino.A.Z.

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