Troppa gente (e senza mascherina): sigilli al "The Club"

Blitz della polizia nella discoteca di corso Garibaldi: superata la capienza del 50% imposta dai limiti anti-Covid. Il precedente del 2021

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I gestori del "The Club" ci sono ricascati. A sei mesi dalla precedente chiusura temporanea per mancato rispetto delle normative anti-Covid, il locale all’angolo tra corso Garibaldi e largo La Foppa è incappato nuovamente nei controlli a sorpresa della polizia locale. Risultato: la discoteca sarà off limits per i prossimi cinque giorni. Il blitz dell’Annonaria è scattato la notte scorsa: i ghisa, stando a quanto comunicato, hanno accertato la presenza di clienti superiore al 50% della capienza massima, vale a dire il limite consentito dai decreti attualmente in vigore per la limitazione dei contagi.

Di più: in pista quasi nessuno indossava la mascherina. Di conseguenza, sono scattate le sanzioni amministrative di rito. E non è la prima volta, come dicevamo. Sì, perché lo scorso 10 settembre era andato in scena un episodio identico. Gli agenti del nucleo specializzato in pubblici spettacoli erano entrati al "The Club" alle 2.40, trovandoci all’interno più di 360 persone, in gran parte studenti stranieri che stavano ballando senza dispositivo di protezione individuale e senza alcun distanziamento. Conseguenza inevitabile: brusca interruzione delle danze, maxi multa ai titolari per un ammontare complessivo di 800 euro e chiusura per cinque giorni. In quell’occasione, i ghisa dell’Unità Annonaria avevano messo fine a un evento legato alla Design Week 2021, come pubblicizzato anche sui canali social del locale: zona all’aperto con lounge bar e "tavoli d’appoggio su prenotazione" dalle 21 alle 3 e sala interna (riservata ai possessori di green pass) con musica da mezzanotte alle 5 e tavoli da un minimo di 180 a un massimo di 250 euro. La notte scorsa, infine, sono stati sanzionati pure i gestori di un circolo di via Cialdini, in zona Affori, che avevano allestito una sorta di discoteca improvvisata senza avere né la licenza né i certificati di agibilità necessari per ospitare un numero elevato di avventori.

Gli agenti hanno sgomberato i locali da un centinaio di sudamericani che stavano ballando e accompagnato il presidente in via Custodi per il fotosegnalamento e per la notifica della denuncia legata alle numerose irregolarità riscontrate. Sigilli anche il luogo in cui venivano distribuite le bevande alcoliche. Il motivo: niente licenza.

N.P.

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