Treno deraglia a Pioltello, morti e feriti. "Serve attenzione ai pendolari"

Immediate le reazioni dal mondo politico. Il sindaco Sala: "Moltiplicare sforzi per la sicurezza"

Uno dei feriti estratto dai vagoni del treno deragliato

Uno dei feriti estratto dai vagoni del treno deragliato

Milano, 25 gennaio 2018 - Tragedia ferroviaria nel Milanese. Un treno regionale è deragliato questa mattina, intorno alle 7, tra Segrate e Pioltello. A quell'ora il convoglio era pieno di lavoratori e pendolari: secondo le prime informazioni ci sarebbero 3 morti. Almeno 10 i codici rossi e circa 100 le persone ferite lievemente. Il convoglio era partito da Cremona alle 5.32 e sarebbe dovuto arrivare a Milano Porta Garibaldi alle 7.24.  Immediatamente è stato lanciato l'allarme e sul posto sono intervenuti tutti i mezzi di soccorso disponibili dalla regione e anche da fuori. Dall'Emilia Romagna è giunta una eliambulanza. Intervenuti anche vigili del fuoco, Polfer e carabinieri di Cassano D'Adda. Pesantissime le ripercussioni  alla circolazione ferroviaria e stradale della zona. "I soccorsi sono in corso, le cause devono essere accertate. La circolazione dei treni subisce rallentamenti".  Nonostante il drammatico avvenimento, la politica non si ferma e, tra cordoglio e reazioni, partono anche le prime polemiche, con l'accusa di sciacallaggio a chi individua responsabilità precise che fanno però pensare a un modo per incendiare il dibattito elettorale. E' stato anche fissato un vertice nel pomeriggio in prefettura a Milano con la presenza anche del ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. La riunione è iniziata alle 16. Delrio è in contatto da questa mattina con le autorità locali e ha avuto anche un colloquio telefonico con il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. 

IL CORDOGLIO DI TRENORD - "Trenord esprime cordoglio a famiglie delle vittime e vicinanza ai feriti e alle persone che erano a bordo del treno a Pioltello". E' quanto ha scritto Trenord su twitter.

SALA: "MOLTIPLICARE SFORZI SICUREZZA" - "I morti sul lavoro della scorsa settimana e, oggi, il grave incidente ferroviario a Pioltello. La Milano delle sue fabbriche e dei suoi pendolari. Milano e lavoro, intreccio indissolubile anche nei giorni del dolore. Dobbiamo moltiplicare gli sforzi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro e nei trasporti, è un essenziale dovere civile". Queste le parole del sindaco di Milano, Beppe Sala, sul suo profilo Facebook. Poi, ha aggiunto che la politica nazionale "deve ripartire dalle infrastrutture, investiamo in infrastrutture".  La differenza tra alta velocità e linee per i pendolari "non può reggere, bisogna investire su solide infrastrutture. Lasciamo perdere i ponti sullo Stretto e investiamo sulla sicurezza ferroviaria". E ancora: "E' brutto dire che e' andata quasi bene, i morti potevano esser di piu' e dalle disgrazie bisogna trarre lezioni. Mettiamo insieme tutte le risorse che il paese ha. Il trasporto su ferro e' il presente e il futuro del paese e deve essere rafforzato. Bisogna ripartire dalle infrastrutture".

MARONI SUL POSTO - "Esprimo il cordoglio e la vicinanza della Regione alle famiglie delle vittime e dei feriti del terribile incidente ferroviario avvenuto questa mattina. Sono in contatto costante con i vertici delle Ferrovie dello Stato, di Ferrovie Nord, Trenord e Areu che stanno accertando le cause dell'incidente". E' quanto scrive in una nota il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. Il governatore - informa la nota - si rechera' a breve sul posto dell'incidente ferroviario.

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GENTILONI: "IMPEGNO PER ACCERTARE RESPONSABILITA'" -  "Rivolgo un pensiero alle vittime dell'incidente ferroviario di Pioltello, non solo per esprimere il cordoglio e la vicinanza ai familiari delle vittime, ma anche per esprimere l'impegno delle istituzioni ad accertare come sono andate le cose, le responsabilita', se ce ne sono. Dobbiamo essere particolarmente severi nel garantire la sicurezza dei trasporti in particolare per chi li usa tutte le mattine per andare a lavorare". Così il premier Paolo Gentiloni, intervenendo alla Conferenza nazionale della Cooperazione allo Sviluppo.

FONTANA: "PRIORITA' SICUREZZA TRENI" - "Sono sconvolto e addolorato per la tragedia del treno deragliato questa mattina nel milanese, sono addolorato per le vittime, sono preoccupato per i feriti e sono vicino alle loro famiglie. Ringrazio tutti i soccorritori per il tempestivo intervento effettuato. Adesso sarà necessario fare chiarezza sul perché di questo incidente, su cosa non abbia funzionato: ma è chiaro che tutti gli investimenti necessari per assicurare la massima sicurezza alle nostre infrastrutture e ai nostri treni devono essere una priorità". Lo ha afefrmato il candidato governatore del centrodestra per la Regione Lombardia, Attilio Fontana.

Treno deragliato tra Segrate e Pioltello
Treno deragliato tra Segrate e Pioltello

GORI: "ORE DI ANGOSCIA"  "Sono ore di angoscia e di dolore per il grave incidente ferroviario di Pioltello. Vanno accertate le cause, ma prima di tutto voglio esprimere la mia vicinanza ai familiari delle vittime e alle persone ferite". Lo ha dichiarato il candidato del centrosinistra in regione Lombardia Giorgio Gori.

ROSATI: "INCIDENTE DRAMMATICO" -  "Esprimo la mia vicinanza ai familiari delle vittime e ai feriti del drammatico incidente ferroviario di questa mattina tra Segrate e Pioltello, dove un convoglio di pendolari di Trenord e' deragliato. Seguo con apprensione la situazione che e' ancora in evoluzione, Vigili del fuoco e forze dell'ordine sono sul luogo dell'incidente. Bisogna accertare il prima possibile la dinamica di quanto accaduto e individuare le responsabilita'". Lo ha detto Onorio Rosati, candidato presidente di Liberi e Uguali in Lombardia. "Come sempre, spregiudicato e cinico il segretario della Lega che anche in questa drammatica circostanza invece di stare in silenzio, in attesa di conoscere la dinamica dell'incidente, si lancia in uno sproloquio per scaricare la responsabilita' a tutti, tranne a chi ha governato, loro, la Regione Lombardia negli ultimi 23 anni".

VIOLI: "FERROVIE DA TERZO MONDO" - "Sono senza parole. Non si può morire da pendolare. Il mio cordoglio va alle famiglie delle vittime dell'incidente ferroviario avvenuto stamattina alle porte di Milano". Lo ha dichiarato Dario Violi, candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Lombardia, sul deragliamento di un treno di Trenord. "Indipendentemente dalle cause e dalle responsabilità, che devono essere accertate al più presto, è inevitabile - ha concluso Violi - una riflessione urgente sullo stato di linee ferroviarie regionali da Terzo Mondo alla luce di decenni di tagli, mancati investimenti in manutenzione e ammodernamento delle linee".

Una delle vittime del deragliamento
Una delle vittime del deragliamento

CATTANEO: "SERVE ATTENZIONE AI PENDOLARI" - "In Lombardia abbiamo stanziato nell'ultimo bilancio 1,6 miliardi per l'acquisto di nuovi treni. Ma in questi anni è stata data maggiore attenzione all'alta velocità che non ai treni dei pendolari": lo ha detto il presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, presente a Seggiano di Pioltello sul luogo del deragliamento.

DEL RIO: "MOBILITA'' SIA SICURA" -  Riguardo il deragliamento avvenuto tra Segrate e Pioltello, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, esprime "cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario, vicinanza ai feriti, ai familiari e a tutti i viaggiatori coinvolti. Il diritto alla mobilita' deve partire dalla sicurezza delle persone come garanzia imprescindibile. In questa direzione occorre continuare a lavorare da parte di tutti". E' presente sul posto l'Agenzia nazionale della Sicurezza Ferroviaria del Mit "per condurre accertamenti ispettivi sulle cause tecniche dell'incidente", ha precisato Delrio.

SALVINI: "ATTENZIONE AI TAGLI AI TRASPORTI" - "In questo momento il raccoglimento e il silenzio è l'unica cosa da portare avanti. Però mi viene in mente che ogni anno che si discute a Roma c'è sempre la riga 'tagli al trasporto pubblico locale'. Prima di tagliare bisogna valutare dove". Così il segretario della Lega Matteo Salvini. 

BOLDRINI: "INACCETTABILE MORIRE COSI'" -  "Non e' accettabile che delle persone muoiano in questo modo, mentre vanno a lavorare o studiare. Sono vicina ai famigliari vittime e feriti dell'incidente ferroviario di #Milano Necessario ora far luce su cause ed eventuali responsabilita' #Trenord #Pioltello". Lo ha scritto su Twitter la presidnete della camera Laura Boldrini.

GRASSO: "SOLIDARIETA' AI FERITI" -  "Diamo subito la nostra solidarietà alle vittime. La tutela del lavoro passa anche dal pendolarismo". Così il leader di LeU Pietro Grasso a Radio24 commentando la notizia del deragliamento di Milano.

BERSANI: "CERCHIAMO LE CAUSE" - "Ora abbracciamo le famiglie. Bisogna andare a guardare come è successo". Lo ha detto Pierluigi Bersani di Leu a Rainews 24 riferendosi al disastro ferroviario di Milano. "Nel nostro sistema non si è fatto a mezzo tra la polpa e l'osso: il punto di equilibrio dello sviluppo tra alta velocità e pendolarismo non c'è stato e si è sviluppata una parte del sistema ferroviario che va sul mercato senza dare benefici sul sistema dei pendolari. Il processo di liberalizzazione del mercato ferroviario non ha avuto uno sviluppo ordinario. Chi gestisce l'alta velocità deve trasferire pro quota delle risorse sul sistema a servizio dei pendolari", ha concluso.

MELONI: "INACCETTABILE MORIRE COSI'" - "Morire così nel 2018 in una nazione che fa parte del G8 è francamente inaccettabile. Io penso che la questione infrastrutturale sia l'unica cosa sulla quale si può dire qualcosa in questo momento, è uno dei grandi temi della politica". Lo ha detto la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni ad Agorà su Rai Tre commentando così l'incidente del treno di pendolari avvenuto alle porte di Milano. 

DI MAIO: "EMERGEMNZA ALLE INFRASTRUTTURE" - "Sono vicino ai parenti delle vittime e ai feriti della tragedia di Pioltello" ha scritto Luigi Di Maio su twitter, dove il Movimento 5S esprime "solidarietà alle famiglie delle vittime della tragedia ferroviaria di Pioltello di stamattina. Episodi del genere non devono più accadere. Esiste una grave emergenza legata alla situazione delle infrastrutture nel nostro Paese, che va affrontata con urgenza".

GRILLO: "UNITO AL DOLORE" -  "Mi unisco al dolore dei cari per la tragedia di Pioltello", ha scritto Beppe Grillo sui suoi profili nei social network.

GELMINI: "DOLORE PER LE VITTIME" -  "Angoscia e dolore per le tante vittime dell'incidente ferroviario avvenuto questa mattina alle porte di Milano. Si tratta di pendolari che, come ogni giorno, si recavano a lavoro. Sembra impossibile - come e' accaduto anche pochi giorni fa in una azienda di Milano - che andare a lavorare costi la vita e un grandissimo dolore a tante famiglie. Anche oggi Vigili del fuoco e soccorritori si sono prodigati e a loro deve andare la riconoscenza di tutti. Bisognera' chiarire le responsabilita' perche' drammi come questo non si ripetano". Cosi' Mariastella Gelmini, coordinatrice lombarda di Forza Italia, in una nota.

SANGALLI: "AFFRONTARE TEMA TRASPORTI" - "Il mondo delle imprese e' vicino alle famiglie delle vittime e ai feriti del tragico incidente ferroviario di Pioltello e nello stesso tempo, oltre il dolore, esprime preoccupazione. Solo pochi giorni fa, infatti, la strage nella fabbrica Lamina e oggi lo scontro tra due treni impongono di rilanciare con forza il problema della sicurezza soprattutto in termini di prevenzione. Sarebbe dunque importante che al tavolo tecnico previsto per lunedi' in Prefettura venisse affrontato anche il tema dei trasporti". Lo ha dichiarato Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza e Lodi e di Confcommercio Milano.

LORENZIN: "CHIAREZZA SUL DISASTRO"  - "Sono vicina alle famiglie delle vittime e ai feriti del terribile incidente ferroviario di Milano. Vogliamo immediata chiarezza sulle cause del disastro". Lo ha scritto su twitter la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin. 

FS: "CORDOGLIO PER LE VITTIME" - La presidente del Gruppo Fs Italiane Gioia Ghezzi, l'amministratore delegato Renato Mazzoncini, assieme al Consiglio di amministrazione e ai vertici delle principali societa' controllate, hanno espresso il proprio cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario. Il Gruppo Fs Italiane, si legge in una nota, manifesta la propria vicinanza alle famiglie delle persone coinvolte nell'incidente. 

ATM: "VICINANZA AI PARENTI VITTIME" - Atm ha espresso il cordoglio ai parenti delle vittime coinvolte questa mattina nel tragico incidente di Pioltello. A loro va il pensiero e la vicinanza di tutti.

SINDACATI: "INCONTRO URGENTE CON AZIENDE E REGIONE" -  "Cgil, Cisl, Uil, Filt, Fit, Uilt della Lombardia, assieme ai lavoratori, esprimono il più profondo cordoglio e la loro vicinanza alle vittime del drammatico incidente ferroviario verificatosi stamane in prossimità della stazione di Pioltello dovuto al deragliamento di un treno pendolari". Lo si legge in una nota delle sigle sindacali. "In attesa che gli organismi competenti accertino le responsabilità di quanto accaduto, le organizzazioni sindacali chiedono un incontro urgente con le aziende di trasporto ferroviario coinvolte e Regione Lombardia per fare al più presto chiarezza sulla dinamica dell'accaduto, per evitare che tali drammatici episodi si ripetano", conclude la nota.

CEI: "SICUREZZA TEMA PRIORITARIO" - "Il deragliamento del treno dei pendolari con morti e feriti deve rappresentare un allarme da prendere sul serio, perche' questi episodi si stanno moltiplicando". Lo ha affermato il segretario della Cei, il vescovo Nunzio Galantino, che ha espresso la partecipazione della Chiesa "al dramma che si accompagna a questi eventi, per la perdita di vite umane". "Ma - ha aggiunto - con la dovuta partecipazione, noi vescovi come cittadini dobbiamo augurarci che questi eventi ci insegnino che la sicurezza non e' un capitolo tra gli altri, nel quale si risparmia a spese delle persone. E' un prezzo troppo alto quello che si sta pagando con il dolore per le perdite e la fatica di sopportare queste cose". "Vorrei richiamare - ha poi concluso il segretario della Cei - l'urgenza e necessita' che chi di dovere metta testa e cuore al tema della sicurezza". 

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