In treno tra Cusano e Milano-Cadorna, se il ritardo dura più del viaggio

Dieci chilometri e arrivo 16 minuti dopo

Ecco come si viaggia nelle ore di punta della mattina

Ecco come si viaggia nelle ore di punta della mattina

Cormano (Milano), 28 febbraio 2018 - L’ora di punta del mattino. Ad attendere il treno della linea S4 Camnago Lentate-Milano Cadorna sulla banchina della stazione unificata Cormano-Cusano Milanino ci sono oltre 150 pendolari, infreddoliti e arrabbiati. Sul display il ritardo è di 13 minuti. Sarebbe dovuto essere in stazione alle 7.45: invece arriva alle 7.58. È l’Omnibus 12918 della linea S4 di Trenord che è partito da Palazzolo Milanese. Due fermate prima e a soli 4 chilometri di distanza: «Per fortuna è arrivato – dicono i passeggeri –. L’atro giorno è stato addirittura soppresso». Parte così il viaggio con i pendolari verso Milano-Cadorna: cinque fermate e appena dieci chilometri. In totale il feriale 12918 ne fa 7 per 14 chilometri. Il ritardo non è dovuto a un problema tecnico ma al sovrapporsi delle coincidenze dei treni, più a nord: dicono da Trenord. A far innervosire i pendolari ci sono anche le porte bloccate: due per la precisione. Salgo e mi fermo nello spazio tra le scale che conducono agli scompartimenti. Tutti i posti a sedere sono occupati e ci sono persone in piedi nei corridoi. La carrozza è pulita e riscaldata. Il convoglio parte ma si ferma quasi subito: siamo alla fermata Milano-Bruzzano: «Questa è la stazione fantasma – dice Stefano Balconi – Qui non sale quasi nessuno». In effetti è così. Tutt’intorno si vedono i prati del Parco Nord. L’Omnibus riparte per la prossima: Milano-Affori. Molti passeggeri si apprestano a scendere. «È il primo interscambio con la rete delle metropolitane: qui c’è la M3 – mi dicono – Questa è una delle fermate più gettonate per chi arriva dalla Brianza». La carrozza si svuota per un buon terzo. Ma tanti sono i passeggeri che salgono. Lo stesso vale anche per la fermata successiva: è quella di Milano-Bovisa Politecnico. Scendono molti universitari. C’è anche chi sale e guarda l’orologio.

Alla mia domanda sul ritardo apparso sul display, una ragazza non ha dubbi: «Il treno è in ritardo di un quarto d’ora. È una normalità». Poi, ci sono Milano-Domossola e, infine, Milano-Cadorna, il capolinea. L’Omnibus conclude la sua corsa alle 8.18, con 16 minuti di ritardo; ha percorso i 14 chilometri in 39 minuti anziché in 23. Da Trenord precisano che sulla tratta Milano-Asso sono ben 192 le corse giornaliere con i due servizi: quello regionale e quello suburbano. Quest’ultimo prevede la S2 Mariano Comense-Milano Rogoredo e la S4 Camnago Lentate-Milano Cadorna. Le performance sono condizionate da persistenti vincoli infrastrutturali: la linea è a binario unico da Seveso fino ad Asso.

( 8 - Fine)

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