Assalto ai treni in corsa, quattro raid dei vandali in un giorno

Milano, 16 luglio 2018 - Quattro assalti di writer in un giorno. Raid mirati a depositi di Atm e metrò con il solo obiettivo di deturpare carrozze. In azione bande di giovanissimi vandali che con tutta probabilità approdati a Milano dall’estero solo per lasciare il segno con le bombolette spray. È il “turismo vandalico”: impennata in estate, dopo la chiusura delle scuole. In testa? Gli spagnoli. Da gennaio a maggio sono stati bloccati sette spagnoli, due inglesi e una banda con due inglesi e cinque italiani, di cui due già indagati. Stavolta, i responsabili sono ignoti: tutti fuggiti. Ieri mattina i writer hanno colpito un treno del metrò in partenza dalla stazione di Gessate, linea verde. Salti e arrampicate in pochi secondi, poi il raid a colpi di colore e la fuga quando il treno era già in movimento, prima dell’arrivo della Security Atm.

È la tecnica del backjump: imbrattamento di un treno o metrò in servizio, con passeggeri a bordo, realizzato in meno di due minuti. L’attacco precedente era stato poche ore prima: assalto del sabato sera nella stazione di Cologno, dove i vigilanti hanno messo in fuga dei ragazzi prima che potessero colpire. Mentre nel pomeriggio erano stati imbrattati due treni al Gallaratese, alla periferia nord ovest della città. Ad aprire le danze, sabato mattina, erano stati quattro giovani entrati nel deposito di Famagosta dopo aver mandato in frantumi una finestra. Anche in questo caso, fuga all’arrivo delle guardie. I treni deturpati, al momento non sono in funzione: verranno prima ripuliti, perché tra gli obiettivi dei vandali c’è quello di fotografare le “imprese” mentre le vetture sono in movimento. Un modo per porre un freno al fenomeno. Finora, Atm - fa sapere l’azienda - ha assunto il 50 per cento in più di uomini della Security, che in totale sono 150. Non solo: è stato intensificato il rapporto di collaborazione con la Questura e con la polizia locale. Negli ultimi 5 anni, sottolinea ancora Atm, gli episodi di aggressioni sono calati del 51 per cento e del 50 quelli di vandalismo. Diminuiti pure gli attacchi dei writers (del 15 per cento). I treni del metrò continuano a essere tra i bersagli più gettonati dai vandali: dei 21 writer bloccati in flagranza di reato tra gennaio e maggio di quest’anno (tra cui due minori e una ragazza), 16 erano in spazi della metropolitana.