ROBERTA RAMPINI
Cronaca

Treni Rho-Gallarate, la Regione dà l’ok al quarto binario

L’opera è “ambientalmente compatibile“ nel parere inviato al Ministero. Deluso il sindaco di Vanzago: non si agevolano i pendolari ma il traffico merci

Una protesta contro il quarto binario

Il quarto binario è “ambientalmente compatibile”. È il parere di Regione Lombardia inviato nei giorni scorsi al Ministero della transizione ecologica nell’ambito della Valutazione di impatto ambientale sul progetto definitivo relativo al potenziamento della linea ferroviaria Rho-Arona, tratta Rho-Gallarate, che prevede il quadruplicamento della tratta Rho-Parabiago. Con la delibera della giunta regionale n. 7032/2022 il governo lombardo approva l’opera, prospetta un nuovo (ma contradditorio) sistema dei trasporti ferroviari da e per Malpensa e nel nord della Lombardia. E infine precisa che il parere favorevole è subordinato "al pieno rispetto delle mitigazioni e delle precauzioni operative contenute nello studio d’impatto ambientale", all’osservanza delle raccomandazioni fatte degli enti e all’istituzione di un osservatorio ambientale presso il Ministero della transizione, fatta dal Comune di Vanzago nei mesi scorsi". Il parere, abbastanza prevedibile, riaccende le preoccupazioni di chi, da oltre un decennio, è impegnato in una battaglia per bloccare la realizzazione del quarto binario perché si tratta di un’opera devastante per il territorio. "Abbiamo analizzato e studiato l’articolato parere – dichiara il sindaco Guido Sangiovanni (nella foto) – come amministrazione comunale esprimiamo rammarico e disappunto per le conclusioni alle quali è giunta Regione Lombardia e per il parere espresso che non risulta essere rispettoso dell’analisi accurata fatta dal Comune di Vanzago e dai cittadini più interessati alla devastazione dell’opera in oggetto. Da un punto di vista politico questa delibera fa cadere ogni maschera: Regione Lombardia vuole l’opera della Rho-Gallarate non per favorire il trasporto ferroviario a vantaggio dei pendolari ma per potenziare il traffico merci e per spostare il Malpensa Express dalla tratta Milano Centrale-Saronno-Malpensa a quella Milano Centrale-Rho Fiera-Malpensa. Unica consolazione che abbiamo riscontrato è che la Regione ha accolto la richiesta dei Comuni di Vanzago e Castellanza e del Wwf in merito all’istituzione di un osservatorio ambientale".

Il Comune sottolinea alcune contraddizioni contenute nella nuova delibera, come per esempio quelle sulle barriere antirumore o la “beffa” delle siepi che limitare l’impatto che avrà il cantiere in via I Maggio. Pur riconoscendo che il cantiere è inserito in un Varco della Rete ecologica regionale, importante per il sistema ambientale locale e regionale, la Regione anziché chiederne lo spostamento, come fatto dal Comune di Vanzago e da tanti cittadini, prescrive a Rfi di impiantare una siepe ai confini del cantiere.