Perché Trenord ha fermato i treni nel passante ferroviario di Milano? Colpa di una rotaia

L'annuncio dato dall'azienda di trasporti sui motivi dell'eccessiva usura delle ruote: la circolazione resta interrotta. Ma Rfi replica: per ora nessuna anomalia riscontrata, faremo ulteriori verifiche

Un treno sulla linea del passante ferroviario

Un treno sulla linea del passante ferroviario

La "colpa" dell'eccessiva usura delle ruote che ha portato allo stop dei treni del Passante ferroviario di Milano? Una rotaia rovinata. La scoperta è stata fatta dai tecnici di Trenord, impegnati questa settimana a lavorare nei tunnel per capire dove fosse l'inghippo, che aveva costretto l'azienda a prendere il provvedimento di interruzione del traffico. La notizia è stata annunciata oggi in un comunicato stampa.

La spiegazione tecnica di Trenord

I tecnici hanno trovato fra le fermate di Dateo e Porta Vittoria, nella zona est della città, una rotaia fortemente usurata e una rilevante quantità di limatura di acciaio in una tratta in curva, che testimonia un attrito anomalo fra la rotaia stessa e le ruote dei treni. I tecnici e gli ingegneri di Trenord considerano questo tratto, si legge nel comunicato, addirittura "incompatibile con il passaggio dei treni all’interno del Passante Ferroviario di Milano". 

Quanto si consumano di più le ruote

In 35 convogli transitati nel Passante Ferroviario nelle ultime settimane, Trenord aveva registrato un consumo fino a 100 volte rispetto al normale, con riduzione dello spessore dei bordi di 1 millimetro ogni 1.000 km, contro l’usuale consumo di 1 millimetro ogni 80mila chilometri. Gli interventi di ripristino delle ruote dei convogli interessati sono già iniziati presso i depositi di Milano Fiorenza e Novate Milanese. Quanto alle contestazioni rivolte da più voci riguardo una "trascuratezza" nella manutenzione da parte di Trenord. "E' impossibile - si legge nella nota - negare che sull’infrastruttura del Passante Ferroviario di Milano le ruote dei treni si consumino molto più del dovuto, diversamente da come avveniva fino a qualche settimana fa. L’azienda deve garantire la sicurezza dei viaggiatori e la salvaguardia dei propri mezzi e per questo motivo ha deciso di interrompere la circolazione dei convogli all’interno del Passante Ferroviario". 

Quanto rimarranno fermi i treni?

La circolazione rimarrà interrotta ancora per qualche tempo. Al momento non ci sono ipotesi sul periodo necessario per condurre gli accertamenti e, di consegenza su quando poter far riprendere il traffico. Trenord, nel frattempo, ha affidato al Politecnico di Milano l’incarico di redigere una perizia tecnica. Con i tecnici di RFI, si valuteranno gli interventi necessari.

Rfi: al momento nessuna evidenza di anomalie

In serata in merito è arrivata la presa di posizione di Rete Ferroviaria Italiana che "precisa che sta attivamente collaborando con Trenord per verificare insieme le cause del denunciato anomalo consumo dei bordini ai treni regionali". "Martedì prossimo gli esiti saranno oggetto di confronto e condivisione - fa sapere la nota -. Sebbene al momento, dopo i rilevi tecnici fatti anche congiuntamente e con evoluti mezzi diagnostici, non risulterebbe alcuna evidenza di anomalie all'infrastruttura che ne compromettano la sicurezza o siano cause di consumi eccessivi dei bordini delle ruote, RFI, com'è sua specifica missione, procederà ad ulteriori controlli e verifiche anche congiunte. E,  qualora ne emergesse la necessità, interverrà prontamente in coerenza con i primari obiettivi di sicurezza ed efficienza dell'infrastruttura ferroviaria, a servizio delle imprese di trasporto e dei passeggeri". 

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