Viale Monza, travolto da un’auto sul marciapiede: pensionato 75enne morto sul colpo

di Marianna Vazzana

È stato travolto da un’auto mentre camminava sul marciapiede di viale Monza all’altezza del civico 106 per andare a bere il caffè e sbrigare commissioni nel suo quartiere. Un’uscita di rito poco dopo le 9 che ieri è finita in tragedia per Pierluigi Molteni, pensionato di 75 anni, deceduto in ospedale dove è arrivato in condizioni disperate. Un destino crudele. "Era tornato indietro a prendere la mascherina perché l’aveva dimenticata a casa", raccontano i vicini: quella manciata di minuti gli è stata fatale, facendolo poi trovare esattamente nel punto in cui una Nissan Micra è piombata all’improvviso dopo aver spezzato una fioriera, conseguenza di un tamponamento a catena con effetto domino culminato con l’investimento dell’uomo.

"Abbiamo sentito un boato fortissimo e ci siamo precipitati fuori", racconta il barista del locale a pochi metri dal luogo della disgrazia. "Sconvolto il titolare del negozio di articoli in gomma e piccola ferramenta che si è trovato la scena davanti. Aveva appena aperto l’attività". Per un soffio, l’auto non ha frantumato la sua vetrina. La dinamica dell’incidente è ancora al vaglio della polizia locale, ma stando ai primi accertamenti sarebbe andata così: l’autista di un furgone, ventisettenne, stava percorrendo viale Monza sulla corsia lato numeri dispari, in direzione centro, quando in corrispondenza del semaforo all’incrocio con via Chioggia ha urtato l’auto che lo precedeva, una Mercedes Ml guidata da una donna di 65 anni che avrebbe frenato per poi tentare di effettuare un’inversione (nonostante in quel punto ci sia l’obbligo di proseguire verso il centro o di svoltare a destra). L’auto colpita ha invaso la corsia opposta e, fuori controllo, dopo un testacoda si è schiantata contro due macchine in sosta a lisca di pesce (su stalli disegnati in linea): una Nissan Micra, che spinta in avanti è schizzata sul marciapiede prendendo in pieno il settantacinquenne, e una Volkswagen Golf. Sul posto 118 e vigili del fuoco, perché in un primo momento sembrava che il corpo fosse rimasto incastrato tra le lamiere. "I soccorritori hanno effettuato tentativi di rianimazione sull’anziano per parecchi minuti", fa sapere un testimone. Trasportato al Niguarda in condizioni gravissime, è morto dopo poco.

"Una tragedia assurda, non ci capacitiamo - commenta Eda Bartolucci, una vicina di casa -. Pierluigi era uscito per la sua solita passeggiata e si è trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato. Era una persona molto pacata e gentile. Un uomo perbene, come tutta la sua famiglia. Viveva qui da una ventina d’anni, era stato dirigente d’azienda". Lascia una moglie e due figli. "Era molto affezionato alla figlia femmina - racconta chi lo conosceva -, la quale ha un problema di salute. Spesso li vedevamo camminare insieme sul marciapiede e lui la sosteneva". Quattro ore dopo, soccorsi e polizia locale sono intervenuti nuovamente in viale Monza all’altezza di via Popoli Uniti, dove una ciclista di 53 anni è stata investita da una moto: per le contusioni riportate è stata accompagnata in codice giallo al Fatebenefratelli.