Covid e scuola, Fontana guarda avanti: un piano per il trasporto alunni

Il governatore assicura una svolta sulla mobilità quando si riaprirà. Il Pd non ci sta: le scuole erano pronte già il 7

Il presidente della Regione Attilio Fontana

Il presidente della Regione Attilio Fontana

Milano, 14 gennaio 2021 - Non c’è pace intorno alla scuola. Il decreto del Tar ha riacceso lo scontro politico sulle modalità con le quali garantire il diritto all’istruzione in una fase tanto straordinaria della storia della Lombardia e del Paese ma anche portato alla ribalta la schizofrenia con la quale da Natale ad oggi si è affrontato il tema della riapertura delle aule. A risolvere – si fa per dire – la situazione sarà, con ogni probabilità, la riunione in programma stamattina tra il Governo e le Regioni e i contatti che ci saranno tra oggi e domani. Sì, perché la Lombardia è destinata a diventare zona rossa e, allora, il problema del decreto del Tar non si porrà perché in zona rossa le scuole devono stare chiuse a prescindere.

Uno scenario sul quale il governatore Attilio Fontana si è espresso anche ieri sera a “Porta a Porta“:"I dati questa settimana stanno migliorando ma la scorsa settimana la situazione è andata meno bene. E c’è il rischio che la valutazione di venerdì del Cts possa inserirci in zona rossa". "Forse – ha aggiunto – bisognerebbe fare una valutazione di più lungo periodo perché altrimenti è un’alternanza di zone che toglie sicurezza". Sul tema scuola, il governatore ha poi assicurato una svolta: "La Lombardia ha preparato una serie di piani per integrare il trasporto ordinario con altri trasporti speciali, non appena le scuole verranno riaperte".

Ma , a proposito di schizofrenia, i piani per il trasporto scolastico erano stati fatti già prima e in vista del 7 gennaio, quando sembrava che le scuole avrebbero riaperto. Anche per questo il Tar ha bocciato l’ordinanza lombarda, perché non avrebbe tenuto conto dei piani messi a punto sui trasporti dalle prefetture. Da qui la polemica: "Il Tar ha dato ragione ai Comitati, ora la scuola deve riaprire con tutte le condizioni di sicurezza e noi chiederemo alla Giunta che questo accada al più presto, con una mozione che sarà discussa martedì – fa sapere Fabio Pizzul, capogruppo lombardo del Pd –. Scuole e trasporti si erano già preparati per il 7. Ma alla riapertura la Regione dovrà mettere in campo un serio screening per vigilare su eventuali focolai".

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