di Simona Ballatore e Giambattista Anastasio Scatta il piano di programmazione condivisa tra Città Metropolitana, presidi e Agenzia del trasporto pubblico locale per la riapertura delle superiori: ieri è stato presentato alle scuole dell’hinterland, domani sarà al centro del confronto con i dirigenti scolastici di Milano. "E il 9 dicembre lo presenteremo anche ai rappresenti degli studenti, da Uds a StudentiPresenti, perché saranno al centro del progetto: chiediamo la collaborazione di tutte le parti in campo", spiega Beatrice Uguccioni, consigliera delegata ai Trasporti per Città Metropolitana. Tra il 14 e il 18 dicembre i 111.879 studenti delle superiori della provincia di Milano potranno accedere alla piattaforma online sulla quale indicheranno classe, partenza e destinazione. Che saranno intrecciati con i dati forniti dalle scuole sugli orari di ingresso e uscita e con lo “storico“ dei pendolari. "In questo modo si analizzeranno le criticità e si capirà come intervenire per garantire i posti sui mezzi agli studenti e migliorare il servizio", sottolinea Uguccioni. Sono 61.134 gli studenti che frequentano le scuole di Milano città, tra questi 22.505 abitano in altri comuni. I compagni delle scuole dell’hinterland sono 50.745 fra i quali 2.771 residenti a Milano. Sarà ricalcolata anche la quota di didattica a distanza prevista. Se alla riapertura delle scuole a settembre era rimasto collegato da remoto circa il 27% dei ragazzi, a rotazione, si prevede un ritorno a scuola sì, ma con un aumento della quota di “Dad”. La piattaforma permetterà anche di individuare “gruppi-studenti bus”, sulla falsariga del “gruppo classe”, migliorando il tracciamento in caso di contagi. Sempre incrociando i dati, l’Agenzia definirà la sequenza dei mezzi da utilizzare, programmerà il servizio e comunicherà allo studente l’itinerario a disposizione. Si potranno segnalare i disservizi in modo da poter intervenire in corsa. Sotto la lente anche una rimodulazione degli orari di ingresso delle scuole. ...
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