Trasformato in Hotel Covid ha accolto più di 500 ospiti

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Cinquecentoundici persone hanno passato la quarantena nelle stanze a quattro stelle dell’albergo “Covid“, l’ex Hotel Michelangelo di piazza Luigi di Savoia che ha visto i suoi 17 piani trasformarsi in un luogo di accoglienza tra la primavera e l’estate del 2020, nel picco di emergenza pandemica. Tra quelle mura sono stati ospitati uomini e donne positivi al virus senza necessità di ricovero o “contatti stretti“. Record di permanenza per due persone, rimaste più di due mesi. In media gli ospiti sono stati 120, con un picco di 200 presenze tra metà aprile e metà maggio.

Il progetto è nato grazie a una convenzione tra la proprietà Finleonardo, Prefettura, Comune di Milano, Ats e Asst Milano Nord con l’autorizzazione della Protezione Civile nazionale che ha rimborsato le spese sostenute (circa 500mila euro al mese). La gestione è stata a cura della cooperativa Proges. E i lavoratori dell’ex hotel? Il licenziamento aveva portato alla protesta di oltre 100 persone. "Circa l’80% – ha risposto ieri Diego Imperiale, project manager di Finleonardo – è stato ricollocato grazie a programmi di sostegno da noi attivati. Per il 10% è in corso il ricollocamento, che avverrà nei prossimi mesi anche per gli altri". Il gruppo ha acquistato la torre nel 2019. Lo scoppio della pandemia e la situazione che si è poi delineata ha fatto propendere per un cambio di funzione, da ricettività a uffici.

M.V.

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