Trappola del cohousing, ok alla vendita. Salvi i risparmi di 120 famiglie

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Una firma che salva i risparmi di 120 famiglie, finite nella trappola di un progetto di cohousing naufragato. Ieri si è formalizzata la vendita dell’area di Via Pestalozzi 18 di proprietà del Fondo Scoiattolo gestito da Torre Sgr. Acquirente la cooperativa Habitat Navigli del Consorzio Cooperative Lavoratori di Milano. Il closing dell’operazione dell’importo di 22,5 milioni di euro suggella la chiusura in positivo della vicenda. Attraverso questo passaggio si consolida anche il piano di concordato che vedrà il recupero di circa il 55% di rimborso ai creditori, ossia gli ex acquirenti della società Uvn. "Esprimiamo grande soddisfazione per il risultato raggiunto perché ci consente, tramite lo strumento cooperativo, di salvare i risparmi di ben 120 famiglie e di realizzare un’operazione di assoluto prestigio", spiega Alessandro Maggioni, presidente della cooperativa Habitat Navigli e di Ccl. "È stato possibile attraverso una collaborazione virtuosa con Torre Sgr, che ha ricevuto a sua volta il necessario supporto nell’impostazione dell’operazione dagli investitori del Fondo Scoiattolo e con il sostegno della finanza cooperativa, considerato il fondamentale supporto di Bcc Milano". L’operazione di cohousing Urban Village Navigli, che fu lanciata in pompa magna nel 2017, è rimasta finora bloccata a causa della crisi della società promotrice. Nell’area in una zona di pregio a pochi passi dal Naviglio Grande, trasformata in un "buco nero della città" a causa della riqualificazione interrotta, sorgeranno quattro palazzine con spazi collettivi, fra cui aree per sport e coworking, rispettando il progetto originario.

Andrea Gianni

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