Tra inflazione tasso di sconto e siccità

Bruno

Villois

Nelle ultime sedute del direttivo, la Bce si allinea alla Fed, seppur in maniera cauta, all’aumento del saggio di sconto per raffreddare l’Inflazione. Inflazione che, anche a causa della siccità, potrebbe avvicinarsi al 9% aa e allo 0,8 mm. Erano 11 anni che i tassi erano inchiodati in Europa, grazie al Draghiano quantitative easing erano rimasti inchiodati anche durante la crisi sistemica. Le ripercussioni dell’aumento del tasso di sconto si vedranno già in primo autunno per Mutui e finanziamenti a famiglie e imprese, l’entità andrà trattata singola clientela, con singola banca. Una crescita di ¾ di punto è da mettere in preventivo, se poi a settembre dovesse la Bce ripetersi allora un 1 punto abbondante è da prevedersi. Il turismo e più in generale l’attrattività, perdurando l’attuale domanda che in agosto e settembre potrebbe rafforzassi, è per parte rilevante dell’economia milanese un’ancora di salvezza. Diversa è la posizione per il resto della Lombardia, dove, laghi a parte, l’economia è basata in gran parte sul manifatturiero e nelle parti agricole sull’agroalimentare. Entrambi i comparti, basati su Pmi e microimprese, potrebbero arrivare all’autunno con le polveri bagnate. Il primo a causa dei costi energetici, quelli della componentistica e del suo reperimento, e di una domanda interna e di export che comincia a rallentare. La seconda ha nella siccità il suo tallone di Achille. Le esposizioni bancarie con i tassi in aumento, nonostante siano di limitata portata, rischiano, in caso di domanda in ambasce, di diventare insostenibili, soprattutto se dovessero raddoppiare dagli attuali, che per le microimprese sono già di media ben superiori ai 2 punti percentuali, in ragione di meriti creditizi sovente appena sufficienti e in molti settori a bassa redditività. Ad oggi è da escludere un’impennata, tipo crisi sistemica, dei crediti deteriorati, difficile però ipotizzare il futuro. Di certo questo turismo in gran spolvero e un secondo trimestre del manifatturiero ancora positivo, fanno ben sperare che si possa evitare un’ondata di micro imprese e famiglie in grandi difficoltà.