Tra i grandi alberi c’è El Giandòn Ecco il tesoro verde del territorio

Riccardo Mancioli (Wwf) ha schedato 530 piante compresa la quercia secolare

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Sono oltre 530, per lo più individuati e schedati da Riccardo Mancioli, storico attivista del Wwf. E il loro numero è destinato a crescere. I grandi alberi del Sud-Est Milanese sono stati al centro di un recente incontro-dibattito a Colturano, durante il quale i referenti locali del Wwf hanno presentato contenuti e obiettivi della campagna che punta a mappare gli esemplari più significativi, presenti sia negli spazi pubblici che nelle aree private, per favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio arboreo del Sud Milano. Una schedatura iniziata nel 2018 con l’obiettivo di promuovere anche percorsi di tutela ed evitare, dove possibile, gli abbattimenti. "Si tratta di piante che non hanno necessariamente caratteristiche di monumentalità - spiegano gli esperti -, ma hanno oltre 50 anni di vita e offrono una serie di servizi dal punto di vista ambientale, a partire dall’ombreggiatura e il contenimento delle isole di calore".

Tra i grandi alberi spicca "El Giandòn", la quercia secolare vicino a Cascina Carlotta, a San Giuliano, e i cui 400 anni sono stati festeggiati con un evento. Nella mappa ci sono poi un enorme pioppo nero al confine tra San Donato e Peschiera e una quercia in prossimità del parco tubi, a San Donato. Gli esempi sono numerosi e ricomprendono decine e decine di esemplari distribuiti in un’ampia area, da Rodano fino a Lacchiarella. A.Z.

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