Tifoso morto prima di Inter-Napoli, tocca al Ris: analizzate le fibre trovate sulle ruote

Daniele Belardinelli, ultrà nerazzurro e del Varese, morì schiacciato

Daniele Belardinelli, ultrà dell’Inter e del Varese investito durante gli scontri prima di Inter-Napoli

Daniele Belardinelli, ultrà dell’Inter e del Varese investito durante gli scontri prima di Inter-Napoli

Milano, 16 maggio 2019 - Si indaga ancora per dare un nome al responsabile della morte di Daniele Belardinelli, il tifoso travolto da una macchina all’inizio degli scontri tra ultras prima della partita Inter-Napoli del 26 dicembre scorso. Il giudice per le indagini preliminari Guido Salvini ha dato ai carabinieri del Ris di Parma l’incarico di analizzare le fibre tessili ritrovate sotto una delle auto su cui si stanno concentrando le indagini.

Nel corso di un aggiornamento dell’incidente probatorio (in corso da alcune settimane), che si è tenuto ieri alla presenza dei pm e degli avvocati degli indagati, il giudice ha incaricato il perito di confrontare le fibre tessili presenti nell’imbottitura del giubbotto (un piumino) del tifoso, morto in ospedale dopo essere stato travolto dall’auto, con le tracce di tessuto ritrovate sotto la vettura al centro delle indagini, una Renault Kadjar. L'ipotesi dei magistrati è che sia stata proprio quest’auto - a bordo c’erano 4 ultras napoletani e il guidatore più volte non ha risposto ai pm in questi mesi - a schiacciare il tifoso. Stando ai rilievi effettuati finora alla presenza dei consulenti delle difese, questa vettura presenterebbe anche segni compatibili con l’investimento. La relazione finale, con analisi genetiche, dovrebbe essere depositata a giugno e dovrebbe aiutare a fare luce nell’inchiesta per omicidio volontario condotta della Digos e coordinata dall’aggiunto Letizia Mannella e dai pm Rosaria Stagnaro e Michela Bordieri.

Dopo un processo con rito abbreviato cinque persone sono state condannate. Marco Piovella,uno dei capi di uno dei maggiori gruppi ultras dell’Inter, è stato condannato a due anni e dieci mesi; l’ultras del Varese Alessandro Martinoli a tre anni; Francesco Baj e Simone Tira a due anni e sei mesi. Luca Da Ros invece ha patteggiato: fornendo informazioni utili alle indagini agli investigatori ha ottenuto una pena ridotta di un anno e dieci mesi. Resta aperta l’ultima fase della indagine quella che consentirà di arrivare ad individuare gli altri ultrà che hanno partecipato agli scontri (ci sono già una ventina di indagati) e quella per individuare la macchina o le macchine della carovana di tifosi napoletani che hanno investito, uccidendolo, Belardinelli.

 

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