The Place: benvenuti a Scalo Milano

di Mariachiara Rossi

MILANO

Creare all’interno della metropoli un ecosistema di servizi a misura d’uomo, in grado di fornire un’esperienza unica e indimenticabile per tutta la famiglia a pochi minuti dal centro di Milano. Lo Scalo Milano Outlet & More, il primo outlet urbano d’Italia, è nato nel 2016 dalla visione imprenditoriale di successo della famiglia Lonati, che ha l’intenzione di trasformare il complesso in una vera e propria smart city, con servizi digitali, di multi-funzionalità e rigenerazione urbana. Il primo tassello è stato presentato ieri sera con l’inaugurazione dell’hospitality lounge, uno spazio rinominato The Place, disposto di fronte all’hub eventi, che per l’occasione ha ospitato un concerto dal vivo organizzato dal Blue Note, noto locale jazz di Milano e partner di Scalo Milano in presenza di 150 ospiti, il quale si rivolge ai clienti fidelizzati, offrendo loro una serie di servizi esclusivi premium. The Place mette a disposizione uno spazio funzionale con area welcome, servizi di prenotazione personalizzabili, la possibilità di accedere gratuitamente alla zona meeting, relax e bar, oltre ad una serie di attività che sono ancora in fase di progettazione. "L’hospitality lounge è la naturale prosecuzione di un’idea di distretto urbano che sarà declinata verso un ospite privilegiato in quanto affezionato alle nostre aree fashion, design e food. Ovviamente questo è solo l’inizio di un percorso che guarda al mondo luxury con grande aspettative: abbiamo notato una forte ripresa degli acquisti nel 2022 e i nostri investimenti, che arrivano dopo anni difficili, guardano al futuro con positività", ha dichiarato Davide Lardera, amministratore delegato di Scalo Milano che dal 2018 ha sposato il progetto e il programma del patron Lonati. A giovare della presenza di una vera e propria cittadella multifunzionale alle porte di Milano è anche Locate di Triulzi all’interno del quale è ubicato l’Outlet Village: "L’ufficio tecnico ha collaborato con Scalo Milano per le questioni riguardanti l’urbanistica. Siamo soddisfatti di avere sul nostro territorio una realtà così importante che ha contribuito ad aumentare il valore immobiliare di Locate, con una forte ricaduta occupazionale anche sul nostro territorio: al momento sono impiegati 1.200 dipendenti di cui circa 200 sono locatesi. Rimaniamo aperti a qualsiasi tipi di collaborazione in futuro per poter crescere insieme", dice il sindaco Davide Serranò.