Barona, l'allarme dei residenti: "La tettoia rischia di crollare"

Struttura pericolosa, lettera al sindaco Sala

La tettoia pericolosa nel quartiere Barona

La tettoia pericolosa nel quartiere Barona

Milano, 18 marzo 2018 - Sarebbe una comodità per proteggersi dalla pioggia o dalla neve. «Ma è diventata un pericolo. Perde pezzi. Abbiamo paura che qualcuno possa ferirsi seriamente: lì sotto passano tanti bambini, diretti a scuola o all’asilo». Siamo in piazza Enzo Paci, all’interno del quartiere Sant’Ambrogio II alla Barona, sotto la «tettoia pericolosa», così è definita dai cittadini. A segnalare il problema è Gianni Ciavarelli, presidente dell’associazione di quartiere Sant’Ambrogio II. 

«Tante persone - spiega - camminano ogni giorno sotto quella tettoia. Non solo bambini ma anche anziani e abitanti di ogni età. La passerella sottostante collega la scuola elementare De Nicola alla via De Pretis ed è coperta da questa tettoia. Non è l’unica del quartiere ma, mentre le altre sono in buono stato, anche se sporche, questa ormai è ridotta malissimo». In particolare nell’ultimo tratto, lungo circa 15 metri. I cittadini spiegano che non è raro che quel punto diventi bersaglio di vandali, «ma la tettoia è talmente vecchia che basta una pallonata a mandare in frantumi un pezzo dopo l’altro», rimarca Ciavarelli. «Ed è capitato anche che qualcuno facesse scoppiare dei petardi, lì sotto», continua Vittorio Dinicastro, anche lui in prima linea per denunciare la situazione. «Quella tettoia è composta di materiale plastico, tagliente. Io ho il terrore che dei blocchi possano crollare addosso a qualcuno mentre cammina lì sotto», aggiunge. Un timore che aumenta nelle giornate di maltempo, «perché con la pioggia e il vento si staccano sempre dei pezzi». 

Il rpesidnete dell’associazione fa sapere di aver già informato tutte le istituzioni, dal Municipio 6 al Comune. «Ho persino scritto al sindaco Sala - prosegue - finora, però, nessuno mi ha risposto e, soprattutto, non ci sono stati interventi». E non c’è solo il problema della tettoia: «Sempre in piazza Paci si sono staccate delle mattonelle. Chiediamo di provvedere, perché qualcuno potrebbe cadere. E in ogni caso vorremmo che la nostra piazza, punto di ritrovo del quartiere, fosse curata». Una piazza in cui diversi locali sono diventati sedi di associazioni non profit e che «cerchiamo di mantenere viva in ogni modo», conclude Ciavarelli. In questo luogo spicca un monumento: la scultura del Centauro, opera dello scultore polacco Igor Mitoraj, restaurata di recente, all’interno della fontana. «Vogliamo bellezza e decoro anche negli altri punti, non vogliamo essere cittadini di serie B», la richiesta in sintesi.

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