Tetto da rifare alla Guarnazzola Il cantiere partirà da metà mese

A pochi giorni dalla prima campanella tutto ancora fermo

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Tutto ancora fermo al plesso scolastico Guarnazzola per il tetto da rifare a dodici giorni dal suono della prima campanella. Occhi puntati sul meteo per le famiglie degli alunni che frequentano la struttura dell’Istituto Quintino Di Vona in via Pascoli, la speranza è quella che piova il meno possibile per evitare infiltrazioni d’acqua dal soffitto. In Comune il problema è ben noto, i progetti per quei lavori sono pronti da tempo ma fermi per mancanza di risorse.

La vendita del terreno adiacente al teatro TeCa, registrata nel mese di luglio per un valore di 850mila euro, viene ora incontro all’ente pubblico che “baratterà“ per così dire quell’operazione assegnando alla ditta titolare dell’appalto i lavori da fare alla Guarnazzola al posto dei denari da incassare. Tutto è però ancora fermo, lamentano i genitori.

"I lavori di sistemazione del tetto partiranno nella seconda metà di settembre e dureranno presumibilmente un mese e mezzo – fa sapere il sindaco Roberto Maviglia (foto) - Una volta completati, siamo fiduciosi che la problematica delle infiltrazioni di acqua sarà completamente eliminata come è successo per il primo plesso della scuola stessa, dove i lavori sono stati fatti lo scorso anno”.

Le famiglie conoscono bene il disagio in caso di pioggia quando gli alunni sono costretti a traslocare in spazi liberi diversi per non non fare lezione sott’acqua.

In considerazione dei lavori ancora da effettuare e di tutti gli spazi occupati adesso dalle varie classi per consentire il rispetto delle distanze anti-contagio, sorge il dubbio se nell’istituto vi siano nuovi locali adeguati ad ospitare chi deve allontanarsi dalla propria aula in caso eventuali infiltrazioni.

Stefano Dati

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