Parini, un tesoretto per i più bravi

Primo caso in Italia di "trust" in una scuola: fondi da ex studenti e genitori

IERI E OGGI In alto, festa di fine anno al Parini; sopra, protesta nel ’68 dopo il caso della Zanzara

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Milano 29 settembre 2018 - Sono ex studenti di uno dei licei classici più prestigiosi di Milano (e d’Italia): il Parini. Divenuti manager e professionisti di grandissimo successo, restituiscono ora il bene ricevuto. Impegnandosi a garantire, ai liceali più meritevoli e promettenti, di proseguire il loro percorso formativo d’eccellenza anche nel futuro, anche se provengono da un contesto difficile da un punto di vista socioeconomico.

Come? Con il «Liceo Parini Trust Onlus», il primo strumento finanziario in Italia per la raccolta fondi a favore di una scuola. Coinvolge non solo gli ex studenti del classico di zona Brera, ma anche i genitori di attuali alunni.

Tra i fondadori ci sono Gianfelice Rocca, presidente del gruppo industriale Techint e Humanitas, Saverio Vinci, direttore generale di Mediobanca, e Giulio Ballio, professore emerito del Politecnico di Milano ed ex rettore. Il Trust, realizzato con la consulenza di Mediobanca Private Banking, persegue due finalità sancite dallo statuto. Primo: promuovere l’istruzione e la formazione degli studenti che vivono in condizioni psicofisiche, socioeconomiche o familiari particolari. E poi: veicolare fondi alla conservazione del patrimonio storico e artistico dell’edificio scolastico di via Goito, risalente agli anni ‘30. Il Trust si caratterizza per l’affidamento del fondo a un soggetto terzo e indipendente, denominato Trustee, che ha il compito di gestire il patrimonio. In questo compito è coadiuvato dal Guardiano e supportato e vigilato dal Comitato dei Garanti.

«Con questa iniziativa vogliamo sostenere l’ente proprietario nella conservazione dello storico edificio di via Goito – commenta Giuseppe Soddu, preside del Liceo Parini e Guardiano del Trust – e al tempo stesso vogliamo che gli studenti meritevoli possano avere la possibilità di frequentare le migliori università italiane e straniere intervenendo in caso di difficoltà di natura socioeconomico. Il cammino verso il Trust viene da lontano, da quando un giorno una nostra alunna mi rivelò di essere stata ammessa ad Harvard, una delle università più prestigiose al mondo. Ma amaramente la stessa ragazza mi confessò che i suoi genitori non potevano permettersi una retta così costosa. Sarebbe bastata una borsa di studio, e il suo sogno sarebbe stato realtà. Da allora ho pensato a come fare in modo che gli studenti meritevoli possano coltivare i loro sogni».

Il trust può essere la soluzione… «Con il sostegno di Mediobanca Private Banking – rivela Soddu – ci siamo messi al lavoro per realizzare questo strumento finanziario, che speriamo tante altre scuole possano seguire». Theo Delia-Russell, padre di una attuale alunna del Liceo, puntualizza: «Parini Trust Onlus è un’iniziativa innovativa di raccolta fondi che utilizza uno strumento tipico del mondo finanziario come il Trust per il perseguimento di progetti filantropici». In ragione della qualifica di Onlus, il Trust potrà ricevere il 5 per mille nell’ambito delle dichiarazioni dei redditi. Oppure una donazione. Presto sarà online un sito dedicato.

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