Terzo mandato per Ferrero, no dai grossisti dell’Ortomercato

Gli operatori di via Lombroso: con il bando sulle nomine, il Comune archivi l’attuale vertice della società e apra una nuova fase

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di Massimiliano Mingoia

Terzo mandato per il presidente della Sogemi Cesare Ferrero? No, grazie. I grossisti dell’Ortomercato bocciano la prospettiva di un cambio del regolamento sulle nomine dei vertici delle società partecipate del Comune, una modifica che consentirebbe a Ferrero – ma anche alla presidente di Sea Michaela Castelli e al numero uno di Arexpo Giovanni Azzone – di andare oltre il limite dei due mandati (tre anni più tre anni) e restare alla guida delle controllate da Palazzo Marino per nove anni consecutivi. La delibera sul terzo mandato è pronta, ha già ottenuto il via libera dal sindaco Giuseppe Sala e dalla sua Giunta e potrebbe essere discussa in Consiglio comunale domanì.

I tempi stringono, perché il bando per il rinnovo dei vertici di alcune partecipate è partito il 3 febbraio e si chiuderà il 17 marzo. O si cambia il regolamento in tempi rapidi o resterà il limite dei due mandati. Le associazione dei grossisti Ortofrutticoli, Fiori e Prodotto ittici, in un comunicato, fanno capire di essere contro un terzo mandato del presidente della società: "Con il bando per la nomina dei nuovi vertici di Sogemi, il Comune dovrà archiviare la dispotica e assolutistica presidenza Ferrero e finalmente si potrà aprire una nuova fase, senza inutili conflitti, per risolvere i problemi conosciuti da anni". Non solo. "Le numerose e gravi problematiche gestionali del Comparto Agroalimentare rendono difficile il lavoro degli operatori dell’intera area e non sono state risolte nei sei anni di presidenza Ferrero che, secondo statuto, non è più ricandidabile a tale carica. Con il bando, il Comune dovrà voltare pagina". I grossisti precisano di "non aver interesse alcuno ad osteggiare il processo di costruzione del Nuovo Mercato. Tuttavia un progetto di tale portata deve avere un vincolo imprescindibile: la condivisione attiva. E non l’inutile surrogato quale è la semplice informazione passiva. E spesso tardiva".

Sul caso Sogemi e il possibile terzo mandato di Ferrero interviene anche il capogruppo di Forza Italia Alessandro De Chirico: "Raccolgo le preoccupazioni avanzate dalle associazioni degli operatori dei mercati all’ingrosso gestiti da Sogemi rivolte all’amministrazione comunale. La gestione autonoma del presidente Ferrero è aspramente criticata dalle associazioni di categoria che hanno visto venire meno gli accordi contenuti nel Protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo padiglione ortofrutta. Invito il sindaco Sala e la Giunta Pd a esaminare attentamente le tantissime osservazioni avanzate da chi ogni giorno opera nei mercati generali".

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