Terremoto nel centro Italia, Sala: "Milano vicina a famiglie colpite, pronti ad aiutare"

Disponibilità per attivare le forze di polizia locale e protezione civile a sostegno delle attività di soccorso, supporto ed assistenza

Terremoto ad Amatrice, soccorsi dalla Lombardia

Terremoto ad Amatrice, soccorsi dalla Lombardia

Milano, 24 agosto 2016 - Esposte a mezz'asta le bandiere di Palazzo Marino in segno di lutto per la tragedia che ha colpito le Regioni del centro  Italia. Per l'intera giornata di domani, giovedì 25 agosto, come chiesto dal Governo, tutti gli edifici comunali terranno le bandiere a mezz'asta in memoria delle molte vittime del terremoto di questa notte.

MILANO E IL SINDACO SALA -  "Milano si stringe alle famiglie delle vittime del terribile terremoto che questa notte ha colpito il centro Italia e a tutti i cittadini delle zone interessate. Polizia locale e Protezione civile del Comune di Milano sono pronte a partire per portare aiuto alla popolazione non appena verrà richiesto". Così, su Facebook, il sindaco di Milano Giuseppe Sala dopo il terremoto di questa notte. Il Comune di Milano ha infatto dato immediata disponibilità alla protezione civile nazionale per attivare le forze di polizia locale e protezione civile milanese a sostegno delle attività di soccorso, supporto e assistenza alle popolazioni colpite dal sisma di questa notte. Il Comando della polizia locale e l’assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza, sono in costante contatto con i vertici della protezione civile nazionale. 

SOCCORSI DA TUTTA LA LOMBARDIA - Le prime squadre dei vigili del fuoco sono partite dalla Lombardia poco dopo l'alba alla volta di Amatrice e degli altri paesi del centro Italia sventrati dal terremoto. In marcia dalle 7.10 la prima colonna mobile, che si muove in caso di emergenza, con unità speciali tra cui quattro cinofili coi rispettivi cani pronti a scavare sotto le macerie. Una macchina di soccorso che si è ingigantita nelle ore successive: da Milano, alle 9, si sono mossi altri dieci mezzi e 25 uomini. Due sezioni operative complete dei vigili del fuoco: quella del movimento terra, con escavatori e ruspe adatte a sollevare cumuli e blocchi di pietra, e quella del "modulo logistico" per allestire punti di ricovero con tende e altri servizi per tendere una mano nell'immediato a chi è rimasto senza casa.

Nel frattempo, alle 8, si è alzato in volo un elicottero dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) della Lombardia, con a bordo un'equipe sanitaria e due unità cinofile. La richiesta è arrivata dalla protezione civile nazionale. Per ora - fanno sapere da Areu, che lavora a stretto contatto con la protezione civile regionale - non è stato chiesto di avviare una raccolta di sangue e rimangono in stand by i due mezzi in dotazione per affrontare le grandi emergenze. Dal Centro Nazionale Sangue è arrivata la richiesta di disponibilità di sangue. Le prime 40 unità sono già state messe a disposizione da Areu. Sulla base della ricognizione compiuta questa mattina, si confermano i 66 posti letto di rianimazione e chirurgia presso gli ospedali lombardi, e la disponibilità di 20  sale operatorie. L'elicottero di Milano che ha trasportato in loco le unità cinofile resta a disposizione per eventuali trasporti. Sul posto resta anche l'equipe sanitaria dell'elisoccorso.

La Regione Lombardia, intanto, ha messo a disposizione tutti gli uomini e i mezzi della colonna mobile regionale della protezione civile. Partiranno quando ne farà richiesta il dipartimento nazionale, ha spiegato l'assessorato lombardo alla Sicurezza Simona Bordonali. "La Regione Lombardia è in contatto con il dipartimento", ha scritto l'assessore su Facebook.

ROBERTO MARONI - "Solidarietà ai cittadini e agli amministratori colpiti dal terremoto. La macchina degli aiuti della Regione Lombardia è già partita, sotto il coordinamento di Simona Bordonali (assessora alla Sicurezza, protezione civile e immigrazione, ndr)". Questo quanto ha scritto sul suo profilo Twitter il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni.

MARCO GRANELLI - "Vicino a tutte le persone del centro Italia colpite dal terremoto e alle tantissime persone volontari e lavoratori impegnati da stanotte nei soccorsi. Grazie alla macchina della protezione civile. Insieme Istituzioni e cittadini ce la faremo anche questa volta, non bisogna mollare". Così l'assessore a Mobilita' e Ambiente, Marco Granelli, già assessore alla protezione civile, su Facebook in merito al terremoto. 

CONSIGLIO COMUNALE -  "In queste ore drammatiche, di dolore e ansia, esprimo la vicinanza e la solidarietà del Consiglio Comunale di Milano a tutti i Comuni, i cittadini e le famiglie colpite dal sisma. Nelle prossime ore e nei prossimi giorni dalla nostra città e da tutto il nostro Paese, ne sono sicuro, arriveranno risposte concrete e sostegno per alleviare le gravi sofferenze, i disagi e la paura delle popolazioni coinvolte da questo dramma". E' questo il messaggio che il presidente del Consiglio comunale di Milano Lamberto Bertolè ha pubblicato sul suo profilo Facebook.

CONSIGLIO REGIONALE -  "Siamo sconcertati per quanto accaduto questa notte e addolorati per i morti, i tanti feriti e per tutti i cittadini dei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto. Il Consiglio regionale della Lombardia e' vicino alle famiglie che questa notte a causa della furia devastatrice hanno perso congiunti e amici. A loro vanno la nostra vicinanza e la nostra piena solidarietà". Così il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia, Raffaele Cattaneo, sul terremoto che ha colpito questa notte l'Italia centrale. "Il nostro Consiglio regionale è disponibile a dare una mano per aiutare i centri che in questo momento sono una situazione di grave emergenza e difficolta' -ha aggiunto Cattaneo - . La Lombardia, come Regione e come sistema di Comuni, ha messo subito in moto la macchina dei soccorsi e questo è l'inizio di un'azione di solidarietà e di aiuto che da qui in avanti continuerà con forza, a testimonianza della partecipazione del popolo lombardo e delle sue istituzioni ai drammi che stanno vivendo in queste ore le popolazioni colpite dal sisma. Tutti insieme non dobbiamo far mancare il sostegno per il soccorso e per la fase della ricostruzione".

PD MILANO - Solidarietà anche da parte del Pd di Milano che ha fatto sapere, in una nota, che è stata "rimandata a domani, giovedì 25 agosto, alle 11.30 a Palazzo Marino, la conferenza stampa di presentazione del programma della Festa de l'Unità di Milano 2016, in seguito alla tragedia che ha colpito le popolazioni del centro Italia questa notte. La segreteria metropolitana milanese esprime solidarietà e vicinanza alle vittime del terremoto".

INTER E MILAN - Anche le due società clacistiche milanesi, Inter e Milan, hanno mostrato cordoglio e commozione.

CITTA' METROPOLITANA - Anche la Protezione civile della Città metropolitana di Milano è entrata in azione a seguito della grave situazione verificatasi dopo il violento sisma di questa notte. Già stamani ha partecipato ad un briefing di coordinamento della Protezione Civile presso la Regione Lombardia in cui si è deciso l'invio delle unità cinofile di ricerca e di un elicottero con a bordo due unità e l'equipe sanitaria. Inoltre personale tecnico inquadrato nella colonna mobile della Città metropolitana è pronto a partire per una prima attività esplorativa (scouting) nelle aree colpite dal terremoto. La Città metropolitana di Milano - prosegue la nota - mette a disposizione per la macchina dei soccorsi tutti gli uomini e i mezzi della colonna mobile della Protezione civile per predisporre, se ce ne fosse la necessità, campi e soccorsi. Il Vice Sindaco Eugenio Comincini ha dichiarato: "In questi primi momenti è fondamentale l'organizzazione delle forze disponibili e la programmazione degli interventi con la massima celerità. Stiamo seguendo costantemente l'evoluzione della situazione attraverso la nostra Protezione Civile e coordinandoci con la Regione. Esprimo vicinanza e solidarietà, mia personale e di tutto l'Ente, ai cittadini e gli amministratori dei comuni colpiti". Vicinanza e cordoglio da parte del sindaco di Rho, Pietro Romano, e da quello di Corsico, Filippo Errante.

CARDINALE ANGELO SCOLA - L'arcivescovo di Milano, cardinale Angelo Scola, si unisce alle famiglie delle vittime con la preghiera e la vicinanza.

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