Tentano la fuga senza patente, né assicurazione con una mazza di ferro sotto il sedile: due denunciati

I movimenti strani in mezzo alle macchine parcheggiate, come a volerle controllare dentro, hanno insospettito gli agenti che erano di pattuglia per i normali controlli sul territorio. L’intuizione degli uomini guidati dal comandante Antonio Festa era corretta: appena i due hanno notato la macchina della polizia locale, si sono chiusi velocemente in auto e hanno tentato la fuga. Una corsa per evitare il controllo durata poco: gli agenti sono riusciti a intercettarli e a fermarli. Il conducente, ventenne bosniaco, si era messo al volante con la patente revocata. Gli accertamenti sull’auto hanno poi chiarito che il veicolo era senza assicurazione e già sottoposto a sequestro da due anni. Gli agenti hanno poi controllato il passeggero della macchina, coetaneo del guidatore e anche lui di origini bosniache. Sotto il sedile, cercava di nascondere "un’arma impropria". Era la gamba, in ferro pesante, di un tavolo. Nella parte superiore era stata fissata una rudimentale maniglia, anche questa in ferro, con manico più "morbido" in legno. La gamba di un tavolo era stata, così, trasformata per essere impugnata come una mazza, modificata proprio come un’arma. I due sono stati denunciati. Fr.Gr.

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