Tenbuilders, l’Airbnb delle ripetizioni già scelto da cento liceali

L’idea è di Edoardo Bizzarri, studente bocconiano al secondo anno di Economia e finanza, e non è nata propriamente ieri di LUCA SALVI

Edoardo Bizzarri

Edoardo Bizzarri

Milano, 26 aprile 2016 - Qualcuno l’ha ribattezzato il «Tripadvisor delle ripetizioni» o «l’Airbnb delle lezioni di recupero». Quel che è certo è che «Tenbuilders» mette in relazione una settantina di “tutor’’, studenti universitari scelti come docenti, e – finora – un centinaio di ragazzi delle superiori in cerca di un ancora di salvataggio per evitare il «giudizio sospeso» nella pagella di giugno e «studi matti e disperatissimi» durante i mesi estivi per recuperare la materia sotto a settembre. L’idea è di Edoardo Bizzarri, studente bocconiano al secondo anno di Economia e finanza, e non è nata propriamente ieri, visto che «fin da quando avevo 12 anni – dice – me l’ero segnata in un taccuino dove prendevano spazio le mie idee imprenditoriali. Poi papà dava il suo giudizio». Cresciuto al liceo scientifico Leonardo «dove più volte ho visto compagni di classe arrancare e salvare l’anno grazie a lezioni di recupero a casa, pagate anche 40-50 euro l’ora», lo studente della Bocconi lo scorso anno ha dato vita alla sua idea. «Insieme a un mio compagno di studi – racconta – Federico Baldi Lanfranchi, programmatore amatoriale, abbiamo messo in piedi “Tenbuilders’’». Un progetto per «facilitare l’incontro tra colui che cerca e colui che offre ripetizioni – recita il portale – attraverso una piattaforma che garantisca la massima trasparenza e flessibilità».

A settembre il sito è diventato operativo, da novembre – grazie a un po’ di promozione – ha cominciato a ingranare, poi si è avvalso di un’App per il sistema Android (quella per iOS è in lavorazione) e «i clienti sono arrivati. Oggi siamo a quasi un centinaio, tra quelli habitué. Più quelli di “emergenza’’. I tutor invece sono un’ottantina». I “docenti’’ vengono selezionati tra gli studenti universitari. Mediamente chiedono tra i 12 e i 16 euro l’ora. «La squadra di partenza – spiega l’imprenditore in erba – era di una trentina di tutor. Abbiamo selezionato gli altri attraverso operazioni di recruitment. Abbiamo scelto quel target sia perché, studiando “in diretta’’ la materia per dare gli esami universitari, sono altrettanto se non più pronti di un docente universitario o in pensione a rispondere alle esigenze dell’utenza. Sia perché, essendo usciti da pochi anni dal liceo, hanno un modo di relazionarsi più vicino agli studenti che cercano ripetizioni. C’è più empatia». Ma come funziona il sito? Lo studente in cerca di aiuti su latino o matematica, deve innanzitutto accedere a www.tenbuilders.it, quindi cercare un “tenbuilder’’ scegliendo dalle due mascherine presenti la materia e la zona di Milano di riferimento. Si aprirà un elenco di docenti tra i quali effettuare la scelta. In caso di urgenza della lezione, c’è l’opzione «emergenza». A breve saranno online i primi giudizi dati dagli utenti. «Aspettiamo di avere un adeguato numero di feedback – nota Bizzarri – per pubblicarli. Finora per scegliere il tutor, gli studenti si possono basare sul liceo di provenienza, sull’università frequentata e, ovviamente, sul prezzo. Da domani potranno anche valutarli sull’efficienza. Speriamo non ci siano commenti di pancia che rischino di condizionare le valutazioni. Finora non è successo». I periodi più caldi sono stati dicembre. E ora. In vista delle pagelle. Ma si può anche chiedere una mano per preparare il test della Bocconi o di Medicina per la Statale o la Bicocca. O chiedere consigli sul metodo di studio. Per creare il sito e registrare il dominio è bastata una settantina di euro. «A fine anno scolastico faremo il punto della situazione», conclude il bocconiano che forse ha salvato l’anno a tanti ragazzi milanesi. Sicuramente le tasche ai loro genitori.

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