Il Teatro alla Scala si allarga, via al progetto in via Verdi

Nuovi spazi per il tempio della musica milanese

Teatro alla Scala di Milano

Teatro alla Scala di Milano

Milano, 7 novembre 2017 - Il Teatro alla Scala di Milano raddoppia: il  cda, che si è riunito stamattina per la prima volta dal 19 giugno, ha dato il via libera al progetto per la costruzione dei nuovi spazi dietro il teatro, in via Verdi dove è già stata abbattuta la palazzina pre-esistente. Il progetto, come quello della ristrutturazione della Scala che ha riaperto dopo i lavori per l'inaugurazione della stagione il 7 dicembre 2004, è dell'architetto Mario Botta con il Politecnico di Milano e prevede lavori per una cifra fra i dieci e i quindici milioni di euro.

"In questo modo - ha spiegato il sindaco Giuseppe Sala che è presidente del cda - si crea molto spazio per la Scala, non solo per le sale prove ma anche per il palcoscenico. Si torna a un modello a croce con spazio per manovrare le scenografie a destra, a sinistra e dietro, dove ci sarà una profondità di 70 metri". Si potrà cosi "superare un limite storico della Scala" ha assicurato Sala aggiungendo che "adesso si predisporranno gli atti per la gara europea". L'aggiudicazione dei lavori sarà con il criterio "dell'offerta economica più vantaggiosa". I lavori dovrebbero durare tre anni e garantire al teatro anche sale prove adatte alle incisioni discografiche. Per quanto invece riguarda la definizione della nuova pianta organica del teatro (e dunque assunzioni e contratti a termine) il sindaco ha detto che oggi non se ne è parlato. "Nella seduta del 20 novembre - ha concluso - si riparlerà di pianta organica e del preconsuntivo 2017".

E' stato lo stesso architetto Botta, insieme ad Emilio Pizzi, a illustrare oggi il suo progetto ai membri del consiglio di amministrazione. Un progetto che prevede una sala prove interrata con un grande soffitto e l'acustica curata da Yasuhisa Toyota, uno degli ingegneri del suono più famosi al mondo, che si è occupato fra l'altro della Walt Disney Concert Hall di Los Angeles, la Pierre Boulez Saal a Berlino e la Philharmonie di Parigi. La superficie calpestabile sarà di 4 mila cinquecento metri quadrati il che significa che la Scala avrà oltre quattro km di spazio in più. A fare da stazione appaltante sarà Infrastrutture lombarde, società interamente partecipata di Regione Lombardia, che è uno dei soci della Scala. Sul via libera al progetto si è trovato d'accordo tutto il cda che ha raccomandato di partire con la gara nei tempi più veloci possibile. La fine lavori è prevista nel 2021.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro