Tavolo delle imprese per il lavoro

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Il Comune di Cinisello Balsamo chiama intorno allo stesso tavolo le associazioni di categoria e i rappresentanti del mondo dell’impresa per promuovere iniziative a sostegno del lavoro. L’idea è del sindaco Giacomo Ghilardi (nella foto) che a due anni dalla convocazione del "tavolo dei saggi" che aveva riunito imprenditori e personalità locali con l’obiettivo di rilanciare la città dopo il lockdown, ora punta dritto al rilancio occupazionale e al sostegno alle imprese. Si spera con maggiore successo. Cinisello, ex locomotiva industriale del Bel Paese, con enormi fabbriche che negli anni ‘80 davano lavoro a oltre 20mila persone, oggi si trova a fare i conti con una grave crisi che è prima di tutto vocazionale. Il distretto industriale di via dei Lavoratori è per circa un terzo dismesso. Le nuove imprese faticano a insediarsi sul territorio perché non ci sono servizi che le attraggono. Così, enormi capannoni rimangono vuoti e la città sta sempre di più trasformandosi in un quartiere dormitorio di Milano. L’iniziativa del sindaco, già approvata dalla giunta cinisellese conta di coinvolgere 11 realtà quali Assolombarda, Apa Confartigianato, Confesercenti, Ance, Ordine degli Avvocati, Associazione Imprenditori Nord Milano, CbComm, Confcommercio, Confcooperative e Legacoop, con le quali verrà firmato un protocollo d’intesa. L’obiettivo è risvegliare il tessuto imprenditoriale che conta più di 6.600 attività registrate. La maggior parte di queste sono piccolissime imprese specializzate nei servizi come edilizia e pulizie, ma esistono i big del farmaco come Italfarmaco e realtà virtuose come Geico e Lutech, da poco arrivata a Cinisello nella nuova sede di via Gorki con circa 1.500 dipendenti.

Ros.Pal.

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