Violenta lite fra tassista e influencer: "Prendi per il c... la gente che lavora" / VIDEO

Milano, 18 febbraio 2020 - "Non devi prendere per il c. la gente che lavora". Poi lo scatto improvviso. Il tassista frena, scende dall'auto e invita in malo modo il cliente a uscire dalla macchina, con tanto di spintone e bestemmia. È la sequenza documentata da un video pubblicato sul suo profilo Instagram da Marco Del Torchio, noto fotografo delle web star molto seguito sui social network.

A spiegare il presunto antefatto è proprio il diretto interessato, che in una story racconta che a infastidire il conducente sarebbe stata una telefonata in cui Del Torchio ironizzava con un amico dicendo che poteva permettersi di iniziare a lavorare con comodo perché libero professionista. Una volta chiusa la chiamata, sarebbe scattato il commento del tassista: "Non prendere per il c. la gente che lavora, ora stai muto o ti butto giù dalla macchina". Alle rimostranze del cliente, sorpreso da quell'atteggiamento aggressivo, il tassista ha insistito: "Stai zitto, non parlare". Poi la frenata. La versione del radiotaxi 4040, raccolta dal Giorno, è decisamente diversa, almeno per quanto riguarda la prima parte della vicenda, avvenuta la scorsa settimana: secondo il presidente di Taxiblu Emilio Boccalini, Del Torchio non era al telefono con un amico, bensì con una delle speaker della centrale radio, che sarebbe stata da lui importunata con frasi come "Come sei vestita?" e altri apprezzamenti fuori luogo durante la chiamata per chiedere un'auto bianca. Una volta salito in macchina, il ragazzo avrebbe continuato, proponendo al conducente di richiamare la centrale per parlare ancora con la donna.

A quel punto, il tassista avrebbe detto la frase "Non devi prendere per il c. la gente che lavora", facendo poi scendere in malo modo il giovane cliente. "Il tassista ha semplicemente difeso la sua collega e in generale le tante donne che lavorano per il 4040", sottolinea Boccalini, che ha approfondito la vicenda con i suoi collaboratori per ricostruire con esattezza i fatti.  "Se fosse vera la versione fornita dal ragazzo nel video - va invece all'attacco Francesco Artusa, fondatore della Fai-trasporto persone, la più rappresentativa associazione di noleggiatori con conducente - sarebbe l'ennesimo episodio che vede coinvolti esponenti di una categoria che, soprattutto a causa delle scelte della politica, pensano di essere intoccabili. Anche con le leggi fatte contro gli Ncc, si è ridotta la possibilità di scelta dei clienti. In altre parole: tanto questa macchina devi prendere, ti piaccia o no".