Cimitero Monumentale, affissa targa di apologia al fascismo

Affissa da Memento sul monumento voluto da Mussolini. Anpi: "Azione provocatoria"

Targa apologia al fascismo

Targa apologia al fascismo

Milano, 22 marzo 2019 - Una targa per ricordare i giovani squadristi fascisti, con la firma di Memento. E' questa l'ultima provocazione di alcuni militanti di estrema destra, andata al cimitero Monumentale, alla vigilia del '23 marzo nero' in programma domani a Milano per ricordare il centenario dei Fasci italiani di combattimento: giornata di iniziative formalmente vietate dal prefetto ma poi, almeno per la parte che riguarda il pellegrinaggio al cimitero, autorizzata dalla questura. Ed è lì, al Monumentale, davanti alla cripta eretta nel 1925 su espressa richiesta di Benito Mussolini, che i militanti dell'estrema destra hanno posto la targa in ricordo dei "giovani che dedicarono tutto alla patria e all'idea immortale". Gente che combattè sotto i vessilli del fascismo e che adesso Memento, l'associazione che per conto di Lealtà Azione si occupa di rievocazioni nostalgiche e tutela dei monumenti e siti storici, ha voluto onorare con un simbolo.

"Tale azione provocatoria - ha commentato Roberto Cenati, Presidente Anpi Provinciale di Milano  - suona come offesa alla Memoria di tutte le vittime della persecuzione nazifascista. L'Amministrazione Comunale è intervenuta e, in accordo con la Polizia Locale, ha provveduto alla immediata rimozione della targa apologetica del nefasto centenario della nascita dei fasci di combattimento a Milano".

Mentre la galassia dell'estrema destra - sono attese circa un migliaio di persone - si ritroverà davanti alla cripta, alla stessa ora gli antifascisti - su invito dell'Anpi, di Aned, i Sentinelli, Osservatorio democratico sulle nuove destre e Memoria antifascista - si ritroveranno sempre al Cimitero Monumentale, davanti al Monumento al Deportato.

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