Tangenti nella sanità, sospesi i medici del Galeazzi. L'imprenditore non risponde al gip

Carlo Luca Romanò sospeso dall'istituto ortopedico, Lorenzo Drago dall'incarico di professore associato all'Università di Milano

Carlo Luca Romanò

Carlo Luca Romanò

Milano, 12 aprile 2018 - L'istituto ortopedico Galeazzi di Milano "ha notificato un provvedimento di sospensione di qualsiasi rapporto di natura professionale con il medico libero professionista Carlo Luca Romanò", il responsabile del Centro di Chirurgia ricostruttiva e delle infezioni osteo-articolari finito ai domiciliari nell'ambito dell'indagine su un presunto giro di tangenti nella sanità lombardia. "L'istituto inoltre si riserva di far valere i propri diritti nei confronti dello stesso libero professionista", specifica il galeazzi in una nota. E sempre il Galeazzi comunica che "l'Università degli Studi di Milano ha invece sospeso cautelativamente Lorenzo Drago dall'incarico di professore associato di Microbiologia presso il Dipartimento di Scienze mediche".

Nel frattempo Tommaso Brenicci, l'imprenditore monzese arrestato sempre per il presunto giro di mazzette nella sanità lombarda, si é avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del gip Teresa De Pascale che lo ha interrogato in carcere a San Vittore. "Il mio assistito - ha spiegato il suo difensore, l'avvocato Paolo Tosoni - ha fatto una dichiarazione al giudice dicendo che intende chiarire i fatti e la sua posizione, ha bisogno di un po' di giorni anche insieme a me per vedere tutti gli atti d'indagine. Nel giro di una settimana chiederemo al pubblico ministero di fare un interrogatorio completo, avendo chiarito tutte le posizioni". Brenicci "non capisce perché al momento é detenuto - spiega Tosoni : é un'indagine molto completa, con 220 pagine di ordinanza di custodia cautelare e tutti pubblici ufficiali agli arresti domiciliari: forse si poteva procedere con una misura meno restrittiva".

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