Inchiesta tangenti, Atm: rescindiamo contratti con ditte coinvolte

L'annuncio del direttore generale Arrigo Giana

Un cantiere

Un cantiere

Milano, 1 luglio 2020 - "Le aziende coinvolte" nell'inchiesta "le buttiamo tutte fuori dalle scatole, stiamo rescindendo tutti i contratti in essere, non solo quelli oggetto di indagine, con le aziende coinvolte". È quanto ha spiegato in commissione consiliare riunita in video conferenza il direttore generale di Atm, Arrigo Giana, parlando delle azioni messe in atto dalla società dopo l'arresto di due funzionari nell'ambito dell'inchiesta su presunte tangenti per gli appalti della metropolitana di Milano. 

"Abbiamo dato mandato agli avvocati di avviare un'azione legale nei confronti di tutte queste aziende che con il loro comportamento hanno causato dei danni ad Atm sicuramente reputazionali - ha aggiunto Giana - e verificheremo se ci sono azioni, che vanno oltre la costituzione di parte civile che diamo per scontato nel procedimento". 

Atm ha poi interpellato l'Anac, l'autorità nazionale anticorruzione, per chiedere la possibilità di commissariare alcuni contratti "di cui non possiamo privarci subito. Abbiamo chiesto ad Anac di avviare delle procedure di tutela di Atm, l'autorità può richiedere al prefetto la nomina di soggetti terzi che intervengano su queste commesse e le mettano in sicurezza in termini di legalità - ha aggiunto Giana - assicurando il completamento di lavori che sono indispensabili per la continuità del trasporto pubblico". 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro