Tangenti in Atm, gip respinge richieste di scarcerazione

Presentate da alcuni dei 13 arrestati, tra cui manager di società

Un cantiere

Un cantiere

Milano, 30 giugno 2020 -  Devono restare in carcere Federico Carpita, ex sales manager di Alstom Ferroviaria, Gerardo Ferraioli, senior project manager, ora sospeso, di Engineering Informatica spa, e Piergiorgio Colombo, amministratore della Gilc impianti srl, e anche altri degli arrestati una settimana fa nell'inchiesta della Procura di Milano su un giro di mazzette e appalti truccati per i lavori di manutenzione e innovazione della metropolitana milanese. Si tratta della decisione del gip di Milano Lorenza Pasquinelli, che ha respinto le istanze di scarcerazione presentate da alcuni dei 13 arrestati.

Non aveva avanzato istanza, invece, Paolo Bellini, funzionario Atm (sospeso) che sarebbe stato il perno del sistema e che già nell'interrogatorio davanti al gip ha reso le prime ammissioni. Nel confermare il carcere per Carpita, Ferraioli, Colombo e altri il gip evidenzia che permangono a loro carico le esigenze cautelari e che le operazioni di sequestro nell'ambito delle indagini sono ancora in corso. 

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