È corsa al “Green pass“
di 48 ore anche in Lombardia
come nel resto d’Italia, il documento che si ottiene in farmacia sottoponendosi a un test antigenico che attesti
la negatività. L’assalto di famiglie e giovani è partito
a ridosso di Ferragosto, prima della partenza per le vacanze. Le file davanti alle farmacie
si sono allungate e le richieste sono aumentate in modo esponenziale, tanto che gli orari per i tamponi sono stati prolungati fino alla sera.
A presentarsi sono per la maggior parte nuclei familiari con bambini e ragazzi non vaccinati. E non mancano le persone che ne hanno bisogno per una nuotata in piscina
o una cena in trattoria.
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