Milano, sventato un sequestro di persona: 4 in cella

Alla stazione di Lambrate la Mobile arresta la banda che chiedeva riscatti

Arresto della Polizia

Arresto della Polizia

Milano, 21 maggio 2019 - Sono stati arrestati dalla squadra mobile di Milano quattro trentenni del Bangladesh accusati di sequestro di persona. La vicenda ha ancora dei contorni poco chiari, che saranno spiegati meglio dai quattro sequestratori improvvisati durante l’interrogatorio di garanzia che avverrà già nelle prossime ore. I fatti si svolgono sabato pomeriggio alla stazione di Lambrate. Un giovane bengalese arriva a Milano dopo un lungo viaggio che attraversa Parigi, città in cui ha una sorella che si è stabilita in Francia da qualche anno. Quando il 30enne passa il confine e arriva in Italia viene adocchiato da un gruppo di connazionali che lo tengono monitorato fino a Milano, in città scatterà il sequestro a scopo di estorsione.

I quattro gli si avvicinano alla stazione di Lambrate, lo accerchiano e lo portano in un luogo poco distante dalla piazza. Intanto parte una chiamata alla sorella del bengalese. «Se non ci paghi il riscatto tuo fratello verrà venduto ai Pakistani e sarà ucciso». E ancora: «Tuo fratello adesso è nostro prigioniero, ci serve il denaro subito. Devi consegnare i contanti ad una persona che ti indichiamo noi, che abita a Parigi. Ci servono subito 2mila euro come prima rata». La sorella, impaurita, avverte la polizia, molto più sveglia dei rapitori, si fa spiegare le coordinate per la consegna del denaro. All’appuntamento quindi decide di andare con i poliziotti in borghese che fermano il palo, cioè l’uomo indicato dai rapitori per la consegna dei contanti. Che fossero sequestratori sprovveduti si era capito anche dalla telefonata fatta usando le personali utenze. Le stesse sono state sufficienti per localizzare i quattro malviventi che a Milano erano dediti ai sequestri lampo.

Così agli investigatori della squadra mobile è bastato mettere sotto intercettazione i cellulari del palo e dei quattro impeganti nel blitz di Lambrate per capire come raggiungerli e ammanettarli. I quattro erano tutti irregolari a Milano, senza lavoro, si arrangiavano come venditori di rose saltuari e avevano formato questa banda nella speranza di ricevere un po’ di denaro dai riscatti.

Gli arresti in totale sono cinque, uno a Parigi e gli altri quattro a Milano, all’opera la squadra mobile, coordinata dal pm Maurizio Ascione. Nelle prossime ore ci sarà la convalida del gip, l’accusa è stata derubricata in tentata estorsione.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro