Abiti eleganti, con sé avevano una valigetta e un sacchetto di carta. Alla vista della volante di Polizia hanno accelerato il passo e cambiato strada. Una "mossa" sbagliata che ha insospettito gli agenti. Sono stati fermati e perquisiti e al termine degli accertamenti denunciati. Tentata truffa sventata nelle scorse ore da parte del Commissariato di Rho-Pero. I due soggetti di 41 e 37 anni, camerunensi, in Italia senza permesso di soggiorno, avevano con sé il materiale per la truffa del denaro nero, nota anche come "truffa del lavaggio" o "Black Money Scam". All’interno della valigetta chiusa a chiave, sotto uno strato di cotone idrofilo, c’erano confezioni di carta di colore bianco raffiguranti banconote di vario taglio (dai 50 ai 500), nel sacchetto di carta c’erano altre confezioni simili e alcune boccette in vetro contenti soluzioni di vario colore. I due nord-africani hanno spiegato che si stavano recando in via Terrazzano dove avrebbero dovuto consegnare il materiale a un uomo a loro sconosciuto. Il modus operandi della truffa consistente nell’ottenere denaro da una vittima mostrandole un contenitore con numerosi fogli di carta bianchi o neri, della dimensione tipica delle banconote, oltre a una serie di coloranti e prodotti chimici che, a loro dire, gli permetterebbe di trasformare quelle finte matrici in banconote vere. È prevista anche una dimostrazione pratica, in cui il truffatore ponendo una banconota autentica tra due fogli bianchi o neri e, utilizzando particolari solventi, trasferiscono i colori della cartamoneta sui doppioni scannerizzati. Roberta Rampini
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