Sul Bergamo-Milano non si paga

Ragazzi milanesi in trasferta cercano di rientrare senza biglietto. E in città altri 4 bloccano il metrò per mezz’ora

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Dopo la serata trascorsa a Bergamo, sono andati a prendere il treno per tornare verso Milano, in parte senza voler pagare il biglietto. E così si sono registrati momenti di tensione, sabato a tarda sera, alla stazione ferroviaria di Bergamo, dove sono intervenute tre pattuglie della polizia, chiamata dal personale ferroviario vittima di aggressioni, per fortuna rimaste solo verbali.

All’arrivo delle Volanti, alcuni ragazzi si sono allontanati spontaneamente, anche per non essere identificati dalle forze dell’ordine, mentre altri hanno pagato il biglietto per poter così prendere il treno.

Il convoglio che sarebbe dovuto partire da Bergamo alle 23 ha registrato oltre mezz’ora di ritardo. Non un episodio isolato, ma che sta anzi diventato un problema abbastanza frequente. Sempre alla stazione di Bergamo, evidentemente meta di gruppi di ragazzi dal Milanese, si stanno infatti moltiplicando sia vandalismi che risse provocate da comitive numerose, in alcuni casi anche oltre la cinquantina, molti dei quali ancora minorenni.

Una sorta di degenerazione dell’effetto “branco“ in trasferta, senza i freni inibitori che gli stessi ragazzi avrebbero probabilmente sia se fossero presi uno per uno, sia se si trovassero magari più vicino a casa propria.

Anche se poi, in realtà, anche giocando in casa i ragazzi a volte si scatenano. Tanto più in questo periodo, forse, dopo che il coprifuoco imposto dal virus anche sui sabato sera ora è finalmente solo un brutto ricordo che tale, si spera, possa rima nere.

Fattostà che l’altra sera in città, per un episodio non ancora ben chiarito nella dinamica, sono stati denunciati per interruzione di pubblico servizio e resistenza a pubblico ufficiale quattro ragazzi che intorno all’una hanno impedito la ripartenza di un treno della linea 2 della metropolitana di ripartire dalla stazione Garibaldi, quella più vicina alla zona della movida di corso Como.

Non si sa se qualche motivo specifico che abbia spinto i giovani al loro comportamento, o se invece fossero semplicemente mezzo ubriachi e niente affatto lucidi. Comunque sia, gli agenti della polizia, avvisati dal personale di Atm, hanno portato in Questura tre 19enni e il ventenne, a dir poco recalcitranti. Per un motivo o per l’altro, il treno è rimasto fermo circa mezzora.

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