È stato trovato in mare dai vigili del fuoco a 147 metri di profondità, di fronte al Villaggio Calampiso di San Vito Lo Capo, nel trapanese, il corpo di Raffaele Assin, 67 anni. L’uomo, milanese, trapiantato a Makari, era un sub esperto e appassionato di immersioni. Era uscito qualche giorno fa in mare per un’immersione, facendo perdere le sue tracce. L’allarme è scattato nel pomeriggio dell’8 agosto, quando il gommone di Assin era stato notato senza nessuno a bordo e nessuna traccia del sub. Immediatamente sono state avviate le ricerche, con l’impiego della Guardia Costiera. Ieri il ritrovamento.
Stando a quanto emerso nei giorni scorsi, Assin era un sub esperto che conosceva bene il tratto di mare, parte della Riserva dello Zingaro, in cui si era immerso. Tutte le mattine, ha raccontato chi lo conosceva bene, era solito uscire con il gommone per poi immergersi nel mare. Lo stesso aveva fatto lo scorso giovedì, solo che non è più riaffiorato in superficie. Il gestore del pontile di San Vito Lo Capo, non vedendolo rientrare per l’ora di pranzo, si è preoccupato e ha dato l’allarme, contattando subito la sala operativa della Guardia costiera che ha subito individuato il gommone al largo di Calampiso. Del sub, però, non c’era traccia. E sono scattate le ricerche.
Red.Mi.