MONICA VALERIA AUTUNNO
Cronaca

"Studenti sì, ma prima di tutto noi siamo cittadini"

"Studenti sì, ma soprattutto cittadini": debutto in aula consiliare per il neo consiglio comunale dei ragazzi. Era stato eletto...

Gli studenti dell’Istituto comprensivo Alda Faipò: 32 neo «consiglieri» tutti schierati al grande tavolo dell’aula

Gli studenti dell’Istituto comprensivo Alda Faipò: 32 neo «consiglieri» tutti schierati al grande tavolo dell’aula

"Studenti sì, ma soprattutto cittadini": debutto in aula consiliare per il neo consiglio comunale dei ragazzi. Era stato eletto qualche tempo fa dopo regolare "votazione" fra gli studenti dell’Istituto comprensivo Alda Faipò. 32 neo "consiglieri", tutti schierati al grande tavolo dell’aula consiliare: frequentano classi fra la quinta elementare e la terza media e avranno un compito importante, quello di portare all’attenzione dell’Amministrazione le loro istanze ed esigenze, suggerire cambiamenti, proporre iniziative. Riguardanti la scuola e tutta la città.

Il consiglio comunale dei ragazzi va a braccetto, per il quarto anno, con il progetto "Blog Democracy", laboratorio di cittadinanza attiva che ha già prodotto iniziative e attività negli anni scorsi. Gli ultimi, molto recenti. In novembre i giovani del gruppo contribuirono agli allestimenti e parteciparono alla "Gess in run", marcia podistica in rosa con ricavato destinato alla Rete Antiviolenza Viola. E nei mesi passati furono loro a studiare e votare frasi significative, sul tema dei diritti, del rispetto e della libertà, poi riportate sulle nuove panchine installate in paese, "creando così, di fatto - così la sindaca Lucia Mantegazza - un “percorso” dei diritti". Diritti di ogni cittadino, e soprattutto dei bambini: due panchine furono dedicate alla memoria di Elena e Diego, i due gemellini gessatesi scomparsi nel 2020.

"L’esperienza continua - così ancora Mantegazza - con tante idee e progetti. Credo molto in questo percorso. Consente ai giovani di partecipare attivamente alla vita politica e sociale della loro comunità, sviluppando un senso di responsabilità civica". Per i ragazzini del consiglio un’esperienza formativa: "Apprenderanno via via il funzionamento delle istituzioni democratiche, avranno la possibilità di esprimere opinioni e idee su questioni che li riguardino direttamente e in prospettiva: istruzione, ambiente, sicurezza". M.A.