San Siro, striscione contro Salvini alla finestra: arriva la Digos

Lo striscione non è stato tolto ma il residente è stato identificato e potrebbe essere denunciato per i contenuti dello striscione

Controlli Digos a Milano (foto di repertorio)

Controlli Digos a Milano (foto di repertorio)

Milano, 15 maggio 2019 - La Digos di Milano si è presentata questa mattina alla porta di un residente del quartiere San Siro chiedendo al padrone di casa di togliere lo striscione esposto fuori dalla finestra con la frase 'Salvini amico dei mafiosi, nemico dei poveri'.

Sotto l'abitazione si è subito radunato un gruppo di attivisti del movimento per l'abitare. Lo striscione non è stato tolto ma l'uomo è stato identificato e potrebbe essere denunciato per i contenuti dello striscione. Secondo il 'Comitato abitanti San Siro', vicino al residente che ha esposto lo striscione, si tratta di "censura in vista della manifestazione Gran Galà del Futuro, Indietro non si torna! di sabato 18 maggio contro la passerella elettorale che il ministro dell'Interno ha lanciato a Milano". Secondo il racconto degli attivisti "questa mattina alla porta di S., una degli abitanti del quartiere che ha voluto mostrare il proprio dissenso alla presenza di Salvini, si sono presentati 8 agenti della Digos in borghese, che hanno intimato di rimuovere lo striscione dal balcone, minacciando di sfondare la porta. Dopo vari minuti di minacce e intimidazioni S. ha deciso di aprire, rivendicando il suo diritto ad esprimere il suo pensiero e grazie a un presidio solidale che in poco tempo si è radunato sotto casa, la polizia ha deciso di andarsene senza rimuovere lo striscione"

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