Strangola l’anziana moglie malata

Tragedia della disperazione a Sesto dove un uomo di 88 anni uccide la consorte affetta da Alzheimer

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di Rosario Palazzolo

Un delitto maturato nella disperazione di una famiglia colpita duramente dalla malattia. Non si può definirla diversamente la tragedia che si è consumata ieri mattina in un appartamento di via Risorgimento, nel cuore di Sesto San Giovanni. Una donna di 90 anni è stata uccisa dal marito, di 88 anni. Strangolata mentre era nel letto, in un raptus di violenza scatenato dall’esasperazione. La donna era da tempo affetta da Alzheimer, il terribile morbo che determina la progressiva perdita di memoria e l’insorgere di reazioni inconsulte.

A scoprire l’accaduto, intorno alle 6 del mattino è stata la figlia degli anziani coniugi, alla quale il padre aveva telefonando poco prima, confessando ciò che era accaduto. Gli uomini del 118 hanno cercato di rianimare la donna, ma ogni tentativo di tenerla in vita è stato inutile. I carabinieri di Sesto San Giovanni e del Nucleo Radiomobile sono stati allertati e sono intervenuti in via Risorgimento trovandosi dinanzi a un uomo inerte e distrutto dal dolore per la perdita e dalla prostrazione per la situazione che si era venuta a creare a causa della terribile malattia della moglie. L’anziano è stato portato in caserma dove è stato lungamente sentito. Le sue condizioni sono parse subito di estrema fragilità a causa dell’età e della condizione psicologica. Da una prima ricostruzione, il gesto sarebbe riconducibile a un dissidio scaturito per motivi legati alla patologia della moglie. Da tempo l’anziana aveva perso la memoria e non riconosceva il marito, lasciandosi andare a gesti aggressivi che avevano turbato nel profondo l’anziano. Un problema familiare che si è trasformato in un’insopportabile dramma interiore fino a sfociare nel raptus. L’uomo è stato posto agli arresti domiciliari, in attesa di convalida per l’accusa terribile di omicidio della sua stessa moglie. Ora si trova a Monza, in casa dei familiari che dovranno occuparsi del suo fragile stato psicologico.

Poco più di un anno fa, proprio a Sesto, si era verificato un altro caso di uxoricidio. Era stato un uomo di 93 anni, malato e invalido, a uccidere la moglie. In quel caso era l’uomo ad avere uno stato cognitivo fortemente compromesso.

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