Strage di Capaci, il sindaco Sala alla commemorazione: "Milano non dimentica"

Giovanni Falcone, la moglie e tre agenti della scorta uccisi dal tritolo della mafia 26 anni fa

Commemorazione strage di Capaci a Milano

Commemorazione strage di Capaci a Milano

Milano, 23 maggio 2018 - Milano ricorda la strage di Capaci, avvenuta 26 anni fa. C'è stato un lungo applauso dopo il minuto di silenzio alle 17 e 56, in segno di commemorazione di Giovanni Falcone, della moglie e dei tre agenti della scorta, uccisi dal tritolo della mafia. La cerimonia è avvenuta davanti alla magnolia che nel ricorda l'albero della legalità di Palermo.

"Milano non dimentica nessuna vittima e nessuna ingiustizia", ha detto il sindaco del capoluogo lombardo, Giuseppe Sala.  A quella strage seguì anche l'attentato di via D'amelio: "A Falcone e Borsellino deve andare oggi la nostra riconoscenza e la nostra promessa che non dimenticheremo mai il loro sacrificio", ha aggiunto il primo cittadino. Un appello che il sindaco ha lanciato anche ai cittadini: "Vi chiedo di esserci sempre, a testimoniare con questi momenti che si può dire basta alla mafia". Per questo, la cerimonia di oggi "non è solo un rituale o una formalità - ha spiegato - ma vuole essere un atto di impegno concreto per ricordare il sacrificio di chi ha dato la vita a servizio dello Stato: è un gesto per difendere e promuovere la libertà e legalità". "La memoria e la conoscenza sono le prime armi su cui fare affidamento per la lotta contro le mafie e contro ogni criminalità - ha continuato il sindaco -. Conservare la memoria significa creare le garanzie per un paese civile, un paese dove le mafie non troveranno terreno fertile per diffondersi", ha concluso.

Alla commemorazione oltre a cittadini e studenti, anche il procuratore capo di Milano Francesco Greco, il presidente del Consiglio comunale Lamberto Bertolé e alcuni esponenti dell'associazione antimafia Libera. 

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