Statua Montanelli, nuovo blitz: aggiunta una bambina di pezza

La provocazione dell'artivista Cristina Donati Meyer, che è riuscita ad eludere la sorveglianza

Statua Montanelli, nuovo blitz: aggiunta una bambina di pezza

Statua Montanelli, nuovo blitz: aggiunta una bambina di pezza

Milano 28 giugno 2020 - Nuovo 'blitz' ai giardini di Porta Venezia. In azione Cristina Donati Meyer, che ha aggiunto al monumento dedicato a Indro Montanelli, il fantoccio di una bambina dodicenne. Per l'artivista (come ama definirsi la stessa Meyer ndr) l'opera rappresenta una "schiava sessuale, che il giornalista comprò in Eritrea, durante l'occupazione italiana". Quindi, riferendosi all'imbrattamento di qualche settimana fa, a opera da collettivi studenteschi, ha sottolineato che "non occorreva colorare la statua, era sufficiente aggiungere, sulle ginocchia del vecchio la bambina eritrea di 12 anni della quale abusò da soldato colonialista".

Elusa la sorveglianza della polizia e scavalcando la doppia fila di reti e transenne, l'artista-attivista, ha posato in braccio a Montanelli il fantoccio di una bambina eritrea e affisso un cartello esplicativo. Gli agenti della Polizia di Stato sono intervenuti prontamente, fermando l'artista e interrompendo la performance. Fermata e identificata, l'attivista è stata rilasciata dopo circa un'ora.

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