
Milano, 15 ottobre 2023 – Due anni di tormenti, di persona e sui social. Un impiegato milanese di 35 anni è stato arrestato con l’accusa dei confronti di una ragazza, oggi 17enne. Gli attacchi sarebbero iniziati nel 2021, quando la giovane aveva solo 15 anni.
Non si sa se l’uomo abbia agganciato la ragazzina sui social o la conoscesse già di persona. Di certo i primi contatti sono arrivati in rete. Successivamente, la scorsa estate, l’uomo aveva anche tentato un approccio faccia a faccia: in quell’occasione la ragazza aveva ribadito il suo “due di picche”, contando anche sull’aiuto degli amici che avevano circondato il suo aguzzino, minacciando di dargli una sonora lezione.
Il monito, evidentemente, non era bastato al 35enne, che ha proseguito nei suoi tentativi di abboccamento. La ragazza, da parte sua, ha continuato a bloccarlo sui social, anche quando la cercava con account sotto falso nome.
La paura da parte della giovane, che ora ha 17 anni, si è rifatta prepotente in questi giorni, quando ha visto il suo persecutore sotto casa, alla fermata del bus, nonostante non gli avesse mai fornito l'indirizzo. Allora è scappata in un bar, piangendo, decidendo di denunciarlo e chiamando il padre in aiuto. Gli agenti sono arrivati e hanno bloccato il papà prima che decidesse di fare giustizia da sé.
L'uomo arrivato da Milano aveva un coltello a scatto in tasca e l'ha giustificato con la paura di dovere avere a che fare un'altra volta con gli amici della ragazza. Alla polizia ha detto che era lì solo per parlarle
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