Volante della polizia in una foto di archivio
Milano, 12 novembre 2021 - Lo stalker seriale è tornato in cella. Giovedì sera, gli agenti della settima sezione dell'Upg della Questura hanno arrestato un trentacinquenne italiano, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Busto Arsizio per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni, stalking e danneggiamento.
Le indagini della polizia sono iniziate alla fine di settembre, quando la sua ex, una donna di 41 anni, lo ha denunciato dopo l'ennesimo raid a casa dei genitori, in un Comune dell'hinterland ovest, dove lei si era rifugiata dopo la fine della relazione durata circa un anno. Nella querela, la vittima ha raccontato tutti gli episodi avvenuti nei mesi precedenti e mai riferiti prima alle forze dell'ordine: dalle aggressioni fisiche (in un'occasione ha riportato 20 giorni di prognosi per la frattura delle ossa nasali) alle persecuzioni psicologiche, con continue minacce via sms rivolte anche al resto della famiglia. L'uomo è stato rintracciato e bloccato nell'abitazione dei suoi genitori. Stando agli accertamenti, ha precedenti specifici per stalking nei confronti di altre donne.
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